
Paolo Vivoli con Matteo Renzi
Arezzo, 24 agosto 2014 - Nominato addirittura dal presidente del consiglio. Che per lui è però soprattutto un ex compagno di scuola, di quelli che incontri tra i banchi e non dimentichi più. E’ Paolo Vivoli, che anche lui dovrà fare la doccia gelata a sostegno della battaglia contro la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. Paolo Vivoli con la Sla ci lavora ad Arezzo. Medico fiorentino, pneumologo, specializzato nelle malattie respiratorie, è di Pontassieve ma vive ad Arezzo dove lavora all’ospedale San Donato, alla pneumologia territorialei. Compagni di scuola al liceo classico «Dante» di Firenze, insieme anche negli scout, Vivoli e Renzi si sono mantenuti in contatto, e il presidente del consiglio ha colto l’occasione per fare «pubblicità» all’attività del suo amico, progetto pilota in tutta Italia: l’assistenza domiciliare ai malati di sla tracheostomizzati (che respirano attraverso una cannula). La notizia ha raggiunto il medico in vacanza, in Sardegna. «Farò la doccia gelata stasera e lo metterò su you tube». Sempre amici con Renzi? «Un’amicizia che viene da lontano, siamo stati compagni di scuola al liceo, abbiamo fatto insieme gli scout e proseguito l’esperienza anche come ’capi’ per un paio d’anni. Poi ci siamo persi quando ha cominciato la carriera politica, prima in Provincia poi al Comune di Firenze come sindaco». «Era più bravo di me, un bravissimo coordinatore, organizzava i tornei di calcio e di calcetto per tutta la scuola, sempre attivo, appassionato di sport, in treno leggeva sempre i quotidiani sportivi». Cosa state facendo per i malati di Sla? «Gestiamo a domicilio i pazienti tracheostomizzati, quelli che per insufficienza respiratoria sono costretti a respirare con un ventilatore attraverso delle cannule».