Quel filo che lega i grandi dell’arte. Da Vasari a Rosso: ecco gli eventi

È un 2024 di anniversari: ecco tutta l’offerta in giro per la provincia

Quel filo che lega i grandi dell’arte. Da Vasari a Rosso: ecco gli eventi

Quel filo che lega i grandi dell’arte. Da Vasari a Rosso: ecco gli eventi

L’anno di Vasari, l’anno del Polittico di Lorenzetti, l’anno di Piero della Francesca, l’anno di Rosso Fiorentino. Non è una sequenza ma un concentrato di eventi che dipinge un 2024 da incorniciare per Arezzo che torna alla ribalta nazionale e internazionale. Artisti intramontabili che, proprio quest’anno, sembrano essersi dati appuntamento in città per parlare al mondo e chiamare qui il mondo.

Piero ha fatto da apripista con le visite sui ponteggi dai quali si è potuto ammirare ogni dettaglio del Ciclo della Vera Croce. È ancora Piero l’ambasciatore di terra aretina con il Polittico agostiniano per la prima volta ricomposto nelle parti sopravvissute alle smembramento avvenuto nei secoli. È il pezzo forte al museo Poldi Pezzoli di Milano, fino alla fine di giugno. Dalla Pieve a New York e poi Londra: così il Polittico del Lorenzetti è pronto per le grandi mostre sulla pittura senese del Trecento, al Metropolitan Museum e alla Nationalo Gallery.

Ma è l’anno di Giorgio Vasari il "cuore" degli eventi aretini che incrociano le celebrazioni toscane nello stesso anniversario di Cosimo I de’ Medici (furono vicini anche nella morte). A giugno la Lancia d’Oro e la Giostra dedicate, aprono un percorso che raggiunge il culmine nella grande mostra (attese opere dai principali musei) alla Galleria d’arte contemporanea, ma allarga i confini in provincia tra Castiglion Fiorentino, Monte San Savino e Foiano dove Vasari ha lasciato la sua firma.