Quando il gioco amplifica il disagio

Tra app e social network le occasioni per svuotare il portafogli di mamma e babbo non mancano. Gli adolescenti sono nati con lo smartphone in mano e sono le nuove vittime del gioco d’azzardo, online e non. Il web ha alzato l’asticella delle trasgressioni e ha mostrato ai ragazzi come ottenere ciò che vogliono eludendo il controllo dei genitori. Nonostante il gioco d’azzardo sia vietato ai minorenni, la Rete ha spalancato le porte di questo mondo. Quando si chiede: "conferma di essere un adulto?" ci vuole poco a cliccare sul sì. Ma ci sono anche i giochi tradizionali, scommesse sullo sport, gratta e vinci, lotterie. Giocare è un antidoto alla noia, un modo per anestetizzare il disagio. Ma quello d’azzardo, semplicemente, lo amplifica.

f.d’a.