Un anno in mezzo al guado. Che per una manciata di secondi ne terrà in piedi due. In un istante sarà come rivivere ciò che è stato ed affacciarsi su ciò che accadrà. Un po’ in bilico, tra paure e speranze. Già la speranza: è la parola chiave del Giubileo per chi ha fede, ma è pure la lanterna che illumina la via di chi non crede. Perchè la speranza che l’anno nuovo sia un’altra opportunità, una rinascita, una ripartenza non può e non deve mai mancare. Senza speranza, non c’è futuro e il presente ha i colori spenti. La bellezza di un nuovo cammino da attraversare, con le sue salite e le discese, è un dono per tutti e non va sprecato. Per questo tra i fuochi della notte di San Silvestro e i selfie della festa, la parola speranza ha un posto d’onore. In prima fila.
CronacaPosto in prima fila per la speranza tra i due anni