Piastrine in calo ed esame negato: "Che paura: una lacuna da colmare"

Il collaboratore de La Nazione Claudio Santori racconta la sua esperienza con la sanità pubblica "Il test l’ho fatto in privato: è andata bene ma molta gente rinuncia per i costi alti. L’Asl ci ripensi".

Cara redazione,

sono a chiedere ospitalità come lettore su La Nazione, giornale in cui ho l’onore di scrivere da oltre mezzo secolo. Nei giorni scorsi mi sono ritrovato con un problema

di salute non indifferente: la scoperta (casuale, come spesso succede) di un

momentaneo ed eccessivo calo delle piastrine per il quale il medico di famiglia mi ha

prontamente richiesto un esame particolare che si chiama Nt-ProBnp, per accertare l’eventuale presenza nel sangue di anticorpi che appunto attaccano le

piastrine causandone

la rapida diminuzione.

Una preoccupazione non da poco, viste le possibili conseguenze di un calo di piastrine.

L’esame (che ho fatto

perché, non senza qualche

mia preoccupazione, il

medico al quale avevo

riferito la circostanza ha insistito nella richiesta) fortunatamente ha dato esito negativo, ma per merito di un laboratorio privato al quale sono stato costretto a ricorrere. Ho dovuto infatti constatare con disappunto che ad Arezzo tale esame non può essere effettuato, o comunque non fa parte di quelli che la Asl Toscana Sud Est

contempla.

Si tratta per giunta, come ho

purtroppo scoperto, di un esame particolarmente

costoso, 132 euro, e che potrebbe creare un forte disagio in coloro che debbono sostenerlo: ci sono sicuramente tante persone che

potrebbero essere indotte a trascurare la prescrizione pensando di poterne fare a

meno, per ritrovarsi poi

a dover affrontare ben altri problemi che non quelli finanziari.

Scrivo questa lettera aperta non per fare inutili polemiche, perché per quanto mi riguarda a tutt’oggi non mai avuto a lamentare né disservizi né carenze nella sanità aretina,

ma nella speranza di sensibilizzare chi di dovere e contribuire a colmare quella che ho ragione di ritenere una grave lacuna. Probabilmente ci sono dei validi motivi per i quali tale esame non viene effettuato, ma in tal caso a maggior ragione sarebbe utile per tutti venirne a conoscenza.

L’importanza, comunque,

di questo esame è ben comprensibile per chiunque: potrebbe infatti contribuire

alla diagnosi precoce

di una grave malattia.

E mi si scusi del poco!

Claudio Santori