GAIA PAPI
Cronaca

Parco, finalmente il bar Così l’apertura al Giotto Via entro inizio giugno Koinè studia gli eventi

Menchetti guida il colosso del food e anticipa i dettagli del debutto "Stiamo ultimando i lavori. Nel locale anche ristorante e gelateria". Peruzzi svela il contest: "Teatro, attività per anziani e musica live".

Parco, finalmente il bar Così l’apertura al Giotto Via entro inizio giugno Koinè studia gli eventi

di Gaia Papi

L’attesa è finita. Le porte del bar, per tutti il "Mondrial", nel parco Pertini e nel cuore del Giotto, si stanno per aprire. "L’inaugurazione ci sarà tra il 25 maggio e il 1 giugno" fa sapere Corrado Menchetti, patron dal colosso del food, gigante con forno e quartier generale a Cesa e ramificazioni (dolci e salate) tra Toscana e Umbria.

"Speriamo che tutto proceda per il verso giusto e di non incappare in problemi, quelli che ci hanno fatto ritardare nell’apertura annunciata ormai da tempo" continua.

Alcuni dettagli che Menchetti richiama spiegando l’intervento sull’immobile: "Stiamo lavorando di gran lena per rispettare il nostro crono programma, al momento siamo impegnati a concludere lavori edili e idraulici". L’ultima parola per l’apertura spetta quindi a Menchetti che si occuperà della gestione del locale, la cui struttura si ispira alle composizioni cromatiche del pittore olandese Piet Mondrian. Sarà bar, ristorante, gelateria.

E molto ancora. "Negli ultimi venti giorni ci occuperemo dell’arredamento" continua Menchetti.

La grande struttura colorata aspetta solo arredi e contenuti. A quelli ci ha già pensato la Koinè, cooperativa sociale (di tipo A) con oltre un quarto di secolo di vita, che nell’aprile 2021 ha vinto il bando per la concessione dell’immobile, di proprietà del Comune, per quindici anni, con diritto di prelazione per altri quindici. Una volta vinto il bando, Koinè aveva proposto a Menchetti di gestire insieme la struttura. La cooperativa ha già lavorato al suo progetto, "una sperimentazione di rigenerazione urbana" spiega il direttore Paolo Peruzzi. "Vogliamo restituire alla città un punto di aggregazione, che permetta ai frequentatori della zona di viverla con qualche servizio in più. Proprio quella varietà di colori vuole indicare uno spazio condiviso, aperto a contributi culturali diversi, ricco".

Idee e obiettivi precisi quelli di Koinè che è già pronta a tuffarsi nella nuova avventura. "Abbiamo già realizzato la programmazione delle attività, c’è già una bozza pronta sul mio tavolo, ci sono idee in movimento. Abbiamo già stretto contatti con partner del territorio". Tra le idee pronte per essere realizzate ci sono "teatro e animazione per bambini, attività fisica per anziani, in estate il dopo cena con musica dal vivo, presentazione libri, nell’ottica anche di una valorizzazione di talenti locali".

Intanto Menchetti, lavora pancia a terra per terminare i lavori e ha già lanciato la ricerca dei lavoratorie: "Ci servono tra le 12 e le 14 persone". E’ stata lunga l’attesa. Mesi di lavori, poi interrotti. L’erba alta che sembrava voler divorare tutto. Ma adesso, alle domande dei tanti frequentatori del parco, soprattutto ora che la bella stagione sta arrivando, su quando la struttura colorata aprirà, ora la risposta c’è.

"Ancora qualche settimana", parola di Menchetti e Peruzzi. Finalmente l’estate al parco Giotto si trascorrerà all’insegna della qualità gastronomica targata Menchetti e dei tanti eventi firmati Koinè.