di Angela Baldi
Da una parte i lavori terminati, dall’altra un asilo che ancora non riapre. Nel mezzo le paure dei genitori dei bimbi che frequentano la scuola Orciolaia, preoccupati perché non sanno quando potranno rimandare i figli a scuola. Tre giorni fa l’annuncio del Comune: "Ultimati i lavori per l’eliminazione definitiva dell’amianto", eppure ora scatta la protesta dei genitori. "È vero che i lavori sono finiti ma l’apertura della scuola slitta". E’ quanto dicono alcuni genitori che hanno scritto al giornale, preoccupati per l’inizio dell’anno scolastico. Martedì si è svolto un incontro tra il vice sindaco Tanti, l’assessore Casi e i genitori dei 130 bambini iscritti a scuola dell’infanzia e nido per illustrare interventi effettuati e modalità di rientro. "È vero che i lavori di rimozione dell’amianto sono ultimati, ma il cantiere è ancora aperto e i lavori da completare – dice Martina Daveri, mamma di un bambino del Nido - deve essere ancora fatta la ripavimentazione di 600 metri quadrati di asilo, riposizionato l’arredamento, effettuata la pulizia". Le criticità sarebbero sull’effettiva data di inizio dell’anno scolastico. "Tutto ciò farà slittare l’apertura dell’asilo programmata l’8 settembre, a data da definirsi: forse il 18 o il 25 settembre – continua la mamma - ci sapranno dire una data solo il 14 settembre. Durante la riunione col vice sindaco non è emerso alcun sostegno alle famiglie per i giorni di chiusura, i genitori chiedono un piano B nelle settimane che precedono l’apertura dell’Orciolaia. Siamo in attesa di una risposta". "Sono mamma di una bimba che frequenta il nido– dice Camilla Marnetto – martedì siamo stati convocati a una riunione sullo stato dei lavori. Ci hanno detto che non sanno quando potrà riaprire e non hanno pensato a una soluzione. Siamo tutti genitori che lavorano, ci stanno creando un disagio". "Stanno creando un grande disagio ai genitori lavoratori ritardando l’apertura– dice Elisabetta Tosi – non ci hanno saputo dare un piano B e non c’è una data certa di riapertura". Nei giorni scorsi il Comune ha annunciato la fine dei lavori per l’eliminazione dell’amianto per un totale di 150mila euro, adesso le proteste arrivate a pioggia in redazione, sono tutte dello stesso tenore: "Sono mamma di una bimba iscritta al nido Orciolaia – dice Giulia Vannini - materna e nido non inizieranno l’8 di settembre. Il 29 agosto il vicesindaco e l’assessore Casi hanno comunicato ai genitori che non sanno ancora la data di inizio delle scuole, senza pensare al grave disagio creato". " I lavori non sono terminati, devono fare le pavimentazioni –dice Giulia Francioni – sono rappresentante di una classe del nido, siamo sconcertati. Ci sono famiglie senza aiuti con genitori che lavorano 8 ore al giorno che non sanno come fare".