On the Move vola: staccati diecimila biglietti

Primato per la mostra fotografica internazionale. Dall’Italia l’80% dei visitatori e tra gli stranieri molti europei. Tornano gli americani

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di Laura Lucente

Cortona On The Move raggiunge il primo ambizioso traguardo dei diecimila biglietti staccati e lo fa ad appena due settimane dall’apertura del festival. Importante la percentuale di visitatori italiani, che fanno la parte da leone per ben l’80%.

Tra gli stranieri arrivano in maggioranza dall’Europa, in particolare Germania, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Svizzera e Danimarca. E non mancano nemmeno appassionati americani.

"La varietà degli eventi offerti unitamente ai contenuti delle mostre che vogliono abbracciare anche il largo pubblico sono stati un vero successo", conferma la direttrice Veronica Nicolardi che ricorda come i giorni dell’inaugurazione abbiano contribuito quasi per metà al risultato raggiunto.

"Speriamo che anche nei prossimi due mesi si confermi il successo di pubblico riscontrato finora. Visitatori da tutto il mondo arrivano a Cortona per esplorare il festival e la città; e questa è la più grande soddisfazione per chi lavora come operatore culturale con la volontà di valorizzare i legami con il territorio e, allo stesso tempo, con gli esperti internazionali del settore".

La dodicesima edizione del festival internazionale di fotografia, che quest’anno ha come titolo "Me, Myself and Eye", si conferma, così, motore trainante per l’estate cortonese, che potrà godere delle ventiquattro mostre presenti fino al prossimo 2 ottobre. Quarantuno autori presenti e ben quindici i Paesi rappresentati. Nelle giornate inaugurali si sono dati appuntamento in città i più grandi esperti nazionali e internazionali del mondo della fotografi impegnati in eventi, presentazioni, talk, workshop e letture portfolio.

Tra le novità di questa edizione c’è anche la scelta di "animare" una nuova location: si tratta della "Stazione C" a Camucia, proprio accanto alla stazione ferroviaria della frazione cortonese. Qui è di scena "American Pictures "di Jacob Holdt una selezione tra le oltre diciottomiila fotografie scattate in cinque anni di viaggi negli Stati Uniti, che documentano il razzismo, la povertà, l’oppressione, l’amore, l’odio e l’amicizia in America. Tra le "chicche" anche la mostra che vede in sinergia il festival con il museo Maec e l’Accademia Etrusca.

Lungo il percorso che conduce dal parcheggio dello Spirito Santo a Piazza Garibaldi, è di scena l’esposizione realizzata da Francesco Andreoli con il progetto "Bluastri". A partire dal 2021 e con cadenza annuale, Cortona On The Move affida a un fotografo un lavoro che racconti la ricchezza del museo con una selezione di immagini. In questo modo le opere e i reperti del Museo escono dalle loro teche ed entrano a far parte del tessuto vitale del borgo etrusco.