Nuova mensa scolastica a Montevarchi. Oltre 500.000 euro grazie ai fondi del Pnnr

La realizzazione della mensa al Giglio andrà a colmare una mancanza significativa di questo plesso scolastico che accoglie, tra Infanzia e Primaria, circa 260 bambini, mentre altri 243 frequentano la Secondaria di Primo grado.

Il sindaco Chiassai

Il sindaco Chiassai

Arezzo, 20 settembre 2022 - Il plesso scolastico del Giglio, a Montevarchi, avrà una nuova e modernissima mensa. Il progetto presentato dall’amministrazione comunale, per un importo di 535.000 euro, è entrato a bando nell’ambito del piano ministeriale per “l’estensione del tempo pieno” finalizzato alla messa in sicurezza e realizzazione di nuove mense scolastiche con i fondi del Pnrr. Una notizia ufficializzata nelle ultime ore e accolta con grande soddisfazione dal sindaco Silvia Chiassai Martini. L’Amministrazione, insieme agli uffici, sta portando avanti con un impegno enorme progetti importanti che lasceranno un segno tangibile nella formazione e nella crescita dei nostri ragazzi perché, investire sulla scuola significa investire sul futuro della nostra comunità – ha detto – Abbiamo partecipato a tutti i bandi del Pnrr per cogliere ogni occasione di finanziamento e offrire opportunità di sviluppo alla città. Un duro lavoro che sta premiando la lungimiranza di questa giunta che si è presentata con determinazione ad un appuntamento cruciale per l’Italia, e adesso sta raccogliendo i frutti della volontà politica e del grande impegno degli uffici, che vogliamo ringraziare per il carico di lavoro che stanno affrontando”. La realizzazione della mensa al Giglio andrà a colmare una mancanza significativa di questo plesso scolastico che accoglie, tra Infanzia e Primaria, circa 260 bambini, mentre altri 243 frequentano la Secondaria di Primo grado. Attualmente il refettorio è stato ricavato nel corridoio al piano terra della Primaria perché nel corso degli anni gli spazi originari adibiti al consumo dei pasti sono stati trasformati in aule per l’attività didattica, visto lo sviluppo della scuola. L’intero progetto prevede una superficie di 558 metri quadrati con un refettorio che sarà in grado di ospitare contemporaneamente 97 alunni, nel rispetto delle normative vigenti sulla densità di affollamento e sulla prevenzione incendi per l’edilizia scolastica. Non mancheranno aìl’anticucina, i locali tecnici necessari e servizi igienici. “Riteniamo prioritario migliorare la fruibilità degli ambienti scolastici per contribuire a migliorare la qualità dell’offerta formativa e garantire così ambienti accoglienti ai nostri bambini che passano molte ore della giornata proprio a scuola”, ha concluso Chiassai Martini.