Niente panico al Masaccio. Hendel omaggio a Staino

Serata dedicata a Sergio Staino al Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno con lo spettacolo di Paolo Hendel "Niente panico!". Un viaggio comico tra paure pubbliche e private, con riflessioni sulla fragilità umana di fronte alle sfide attuali.

Niente panico al Masaccio. Hendel omaggio a Staino

Niente panico al Masaccio. Hendel omaggio a Staino

"Niente panico!", in arrivo una serata esilarante e commovente dedicata al grande disegnatore Sergio Staino, quella in programma stasera alle 21.30, al Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno che vedrà protagonista grazie a Materiali Sonori Paolo Hendel nel suo nuovo spettacolo. Saranno presenti Bruna Pinasco Staino e Ilaria Staino e nell’occasione verrà presentata l’iniziativa "Satira e sogni: l’opera completa di Sergio Staino in rete" a cura dell’Associazione Cuturale Bob E Dintorni. Scritto dallo stesso Paolo Hendel e da Marco Vicari, con la regia di Gioele Dix, in questo nuovo monologo il protagonista si trova a fare i conti con una fase della sua vita in cui i motivi privati di ansia vanno a braccetto con un’epoca nella quale anche il meteo, con il disastro ambientale in corso, è causa continua di paure. "Niente panico!" è un comico viaggio tra paure pubbliche e paure private. Tra un futuro sempre più traballante e un presente che tira brutti scherzi, con la nostra fragilità di fronte alle pandemie e la rinnovata minaccia della terza guerra mondiale. Ancora una volta ridere di tutto questo - come ci insegnava il grande Sergio Staino - è l’antidoto più efficace contro le tante paure di questa nostra non facile epoca. Alla fine le cose non cambiano, ma almeno si dorme un po’ meglio.

"Si sa, ogni epoca ha i suoi disastri e le sue guerre" ha affermato Hendel "ma finora, per quante cose brutte noi umani abbiamo combinato nei secoli, la nostra sopravvivenza su questo pianeta non era messa in dubbio. Non dico singolarmente, che in questo mondo ciascuno di noi va e viene in un attimo come niente fosse e il più delle volte senza lasciare traccia alcuna. No, intendo come genere umano. Ogni volta i più ottimisti potevano sperare che la follia umana di una guerra, per esempio, a un certo punto sarebbe temporaneamente passata lasciando che gli uomini, pur non meritandoselo, seguitassero a popolare la Terra. Insomma, ti potevi permettere il lusso di avere un po’ di fiducia, un briciolo di ottimismo nel domani e alla fine si viveva abbastanza serenamente tenendo sotto controllo ansie e paure. "All’antica sintonia, che viene dagli anni dei nostri esordi nel cabaret, si è aggiunta nel tempo una condivisione profonda di forme e contenuti della comicità teatrale - dice Gioele Dix - Hendel è un attore comico irregolare, beneficamente contraddittorio, sempre in bilico fra la sua anima colta e il suo istinto irriguardoso. Sa far ridere con grazia anche quando è spudorato. Ed è al tempo stesso capace di far commuovere il suo pubblico senza espedienti e sotterfugi retorici".