Nasce il "Valdarno Bike Road". Una maxi rete ciclabile in mezzo alla natura

Il progetto è portato avanti dalla Confcommercio e prevede il coinvolgimento di alcuni comuni della vallata, che firmeranno un protocollo d'intesa. Previsti finanziamenti regionali. Sei gli itinerari in mezzo al verde.

In Valdarno sorgerà una maxi rete ciclabile

In Valdarno sorgerà una maxi rete ciclabile

Arezzo, 5 gennaio 2018 - L’obiettivo principale è quello di attrarre sempre più i turisti. Ma anche di regalare agli appassionati delle due ruote del Valdarno un’opportunità in più. Come? Attraverso un grande percorso ciclabile, per lo più collinare, che attraverso strade bianche e non possa consentire al cicloturista di pedalare in mezzo ad un paesaggio tra i più belli del mondo. Si chiama “Valdarno Bike Road” il progetto che vede in prima fila la Confcommercio. Prevede l’individuazione e la tracciatura, in Valdarno, di ciclo percorsi permanenti su strade bianche e non.

Una grande area ciclabile che si prefigge lo scopo di valorizzare le bellezze paesaggistiche, e non solo, della vallata, offrendo una possibilità anche ai moltissimi turisti che, soprattutto d’estate, prendono d’assalto le strutture ricettive del territorio. I cicloturisti, infatti, percorreranno strade secondarie dal grande fascino, attraversando borghi e angoli suggestivi del Valdarno e creando positive ricadute economiche per tutte le attività. Il progetto sfrutta una nuova legge regionale sulla promozione del turismo, denominata “ prodotto turistico omogeneo”, ma per ottenere non solo finanziamenti, ma anche collaborazione stretta, ad esempio, sul marketing e sulla promozione, è necessario il coinvolgimento dei comuni, che in questo caso devono fare “rete”. Per questo la Confcommercio ha inviato una lettera alle amministrazioni interessate, chiedendo loro di predisporre un protocollo d’intesa da approvare nelle rispettive giunte e da sottoscrivere insieme, per dimostrare la volontà comune di collaborare al progetto.

I comuni coinvolti nel “Valdarno Bike Road” sono Bucine, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Montevarchi, Pergine e San Giovanni Valdarno e l’idea è nata sviluppando, in parte, gli stessi percorsi della ciclo storica “La Marzocchina”. Entrando nello specifico, sei saranno gli itinerari proposti: il primo è proprio quello de “La Marzocchina”, con San Giovanni-Borgo di Castelnuovo-Cavriglia; il secondo riguarda l’Area Mineraria, il terzo Le Balze, nel comune di Catelfranco Piandiscò e in parte di Loro Ciuffenna; il quarto itinerario prevede il “Giro di Montevarchi”, il quinto il “Giro di Cavriglia”, con tappe a Montegonzi, Cocoioni, Rendola, Nusenna e Moncioni. L’ultimo percorso è “La Via dell’Olio”, con Rendola, San Leolino, Cennina, Vepri , Capannole, Badia Agnano, Pergine, Montozzi, Bucine e Caposelvi.

Il progetto prevede la realizzazione di frecce di direzione e cartelli informativi con mappe e serigrafati con loghi istituzionali degli enti e delle aziende partecipanti. Saranno poi realizzate cartine e brochure con i dettagli delle strade e dei servizi annessi (riparatori di biciclette, bike-sharing, musei, luoghi di interesse, punti ristoro, strutture ricettive ecc.). Tra gli obiettivi principali l’incremento dell’offerta turistica in Valdarno, la visibilità delle attività economiche locali connesse al progetto, la promozione e il rispetto dell’ambiente e l’incentivazione all’uso della bicicletta. In Italia l’insieme degli spostamenti a pedali genera un fatturato di 6,2 miliardi di euro.