Muore di legionella dopo il ricovero alla San Giuseppe, controlli alla clinica

Operata a metà novembre per una protesi, era tornata a Salerno: dopo 8 giorni i sintomi, la corsa in ospedale, la fine in rianimazione. Nell'istituto chiuse solo 4 stanze

L'inaugurazione della San Giuseppe

L'inaugurazione della San Giuseppe

Arezzo, 21 gennaio 2023 - Morire di legionella a 64 anni. E' il destino amaro di una signora di Salerno, che a metà novembre era stata ricoverata nella clinica San Giuseppe, per un intervento ortopedico nella quale il centro è specializzato.

Operazione perfettamente riuscita, le dimissioni dopo cinque giorni, il ritorno a casa. Ma dopo 8 giorni cominciano a manifestarsi sintomi simili a quelli dell'influenza: viene disposto il ricovero, cominciano a subentrare problemi respiratori e purtroppo neanche il trasferimento in terapia intensiva è bastato a salvarla. La morte è per broncopolmonite monolaterale provocata dalla legionella, quindi di origine batterica.

La ricostruzione della vicenda ha portato a controlli anche alla San Giuseppe: la Asl e il Comune, con un'ordinanza del sindaco che è l'autorità sanitaria del territorio, hanno mandato rigide prescrizioni alla clinica, tutte eseguite.

Sono state chiuse quattro stanze, legate al ritrovamento di un paio di colonie di legionella, mentre sono proseguiti i ricoveri nel resto della struttura. Tutto da chiarire se la legionella sia stata presa nell'impianto o all'esterno, entrambe le ipotesi sono potenzialmente in piedi. Lunedì i controlli ulteriori della Asl per arrivare o meno ad una restituzione della struttura alla piena funzionalità.