REDAZIONE AREZZO

Multiutility, altolà delle associazioni ai sindaci: "No all’affidamento misto pubblico-privato"

Associazioni No Multiutility chiedono stop ricerca socio privato per Publiacqua. Castelfranco Piandiscò unico a favore. Sindaci del Valdarno chiamati a rigettare gestione mista.

Continua la battaglia delle associazioni No Multiutility. Il raggruppamento chiede lo stop alla ricerca del socio privato per Publiacqua con l’obiettivo di arrivare alla ripubblicizzazione del servizio idrico. Per questo ha rivolto un appello ai sindaci del Valdarno affinché rigettino la gestione nella Conferenza Territoriale che si terrà il 5 dicembre. Dei comuni della vallata, solo Castelfranco Piandiscò si è schierato contro questa operazione. "Al coordinamento - hanno spiegato in una nota i promotori - aderiscono oltre al Forum Toscano Movimenti per l’Acqua, anche le associazioni locali come il Comitato Acqua Bene Comune Vadarno, Terra Libera Tutti e l’Associazione I Bercio. Ringraziamo pertanto gli 11 sindaci, definiti dalla stampa ribelli, tra questi anche il sindaco Michele Rossi di Castelfranco Piandiscò, che hanno chiesto all’Autorità Idrica Toscana di riconvocare la Conferenza Territoriale 3 per chiedere di sospendere la gara per l’affidamento pubblico privato al fine di raggiungere l’obiettivo dell’affidamento in house providing del servizio, anche in considerazione che molti comuni con gestore Publiacqua hanno visto rinnovato il consiglio comunale". L’auspicio, per il coordinamento, è che anche i sindaci di Cavriglia, Figline Incisa, Loro Ciuffenna, Montevarchi, Reggello, San Giovanni e Terranuova si oppongano alla gestione mista pubblico-privata.

"Per questo motivo - hanno aggiunto - abbiamo inviato una lettera a tutti i comuni della Conferenza Territoriale 3 Medio Valdarno". Nel documento, tra le altre cose, si chiede ai primi cittadini di esprimere un voto contrario all’affidamento misto, di promuovere un modello di gestione che garantisca il controllo diretto delle amministrazioni pubbliche, di valutare la gestione in house e di sostenere la proposta dei comuni che hanno già deliberato in questo senso.

Nei giorni scorsi si è tenuto a Calenzano un vertice per chiedere lo stop al bando di Ait, a cui ha presenziato l’assessore del comune unico Marco Morbidelli.

Francesco Tozzi