MARCO CORSI
Cronaca

Montevarchi. Sovraffollamento abitativo. L’attacco di Alleanza Verdi Sinistra

Sotto accusa le misure dell’amministrazione comunale. Un giro di vite.

L'attacco di AVS

L'attacco di AVS

Arezzo, 05 agosto 2025 – "A Montevarchi, si sta consumando un attacco che definiamo senza esitazione un’offensiva demagogica e un abuso d’impunità politica". A dirlo l'Alleanza Verdi Sinistra, che prende podizione sul tema del sovraffollamento abitativo e sulle iniziativa annunciate dall'amministrazione comunale. "La demagogia - ha spiegato AVS - si manifesta nell’enfasi retorica sulla lotta senza quartiere. Una crociata che, tuttavia, manca completamente di autocritica e di una lettura approfondita delle cause reali. Il sovraffollamento delle abitazioni non nasce dal nulla: spesso è il risultato di un incrocio drammatico tra affitti elevati e redditi bassissimi. Ma si sa, l’obiettivo non è affrontare i problemi alla radice, bensì fare sensazione, alimentare paure, colpire gli ultimi. Se questa amministrazione avesse davvero a cuore il destino della città - ha aggiunto la sinistra - dovrebbe iniziare con un’analisi seria: cos’è che genera il sovraffollamento? Come si è evoluta la geografia anagrafica della città? Cosa ha fatto la giunta in questi anni per affrontare questi nodi? La risposta, purtroppo, è nulla. Anzi, si è proceduto alla vendita di immobili pubblici destinati all’edilizia popolare. E ora si passa alla fase repressiva, con uno spirito punitivo, prendendosela con i più fragili, come da copione della destra".

"La maggioranza che governa Montevarchi mostra sempre più chiaramente un atteggiamento divisivo e settario, volto non a risolvere i problemi, ma a spaccare la città - ha aggiunto l'Alleanza - Montevarchi non viene più pensata come una comunità coesa e dialogante, ma come un territorio frammentato, inquinato da odio sociale, incapace di dare risposte complesse a problemi complessi. Una prova evidente di incapacità amministrativa e assenza di visione strategica. Noi, al contrario, crediamo in soluzioni diverse. Proponiamo strumenti urbanistici che incentivino, attraverso concessioni e oneri agevolati, l’edilizia popolare o cooperativa, rivolta a famiglie numerose, giovani coppie con figli e redditi bassi. Non servono azioni coercitive, serve progettualità: è così che si costruisce una comunità".

Ma è questa la città in cui i montevarchini vogliono vivere, dopo quasi dieci anni di amministrazione Chiassai? È davvero questa la Montevarchi che ha sempre saputo distinguersi per laboriosità e generosità? - Si è chiesta AVS - Una città che rischia di diventare il buco nero della provincia di Arezzo? Nessuno mette in discussione la necessità di affrontare il tema della legalità, anche attraverso un attento monitoraggio delle condizioni abitative. Ma la delicatezza del tema, il fatto che dietro certe situazioni vi siano povertà e disagio, richiede strumenti sociali, non interventi di polizia. La scelta punitiva non è solo disumana, ma tradisce una cultura del rancore che Montevarchi non merita".

"E mentre si dichiara guerra ai poveri attraverso la residenza e il controllo delle abitazioni, cosa fa questa amministrazione? - Prosegue la nota - Si prepara ad acquistare un immobile commerciale nel centro storico per circa 70.000 euro. Prima si vendono gli immobili destinati alle famiglie, poi si comprano negozi. Per farne cosa? Le voci che circolano parlano di un possibile comodato d’uso gratuito a favore di un’associazione ludica privata. Se così fosse, invitiamo i consiglieri comunali a scrivere alla Corte dei Conti. Saremmo di fronte all’ennesimo caso di uso distorto del bene pubblico, e ciò va denunciato con forza". La vicenda, tra l'altro, è stata affrontata durante l'ultimo consiglio comunale e in quella sede il sindaco Chiassai e l'assessore Bucciarelli hanno spiegato i dettagli dell'operazione.

“Questo immobile non sarà donato a nessuno - ha sottolineato l'amministrazione - Non si parla di cessioni gratuite né di sedi per associazioni. Verrà pubblicato un bando pubblico e regolare per individuare chi potrà gestire lo spazio come mostra permanente. Nessun regalo, ma un progetto di condivisione dei valori sportivi rossoblù, per accendere le luci in un fondo rimasto inutilizzato nel centro storico". Ma le polemiche, come confermato dall'uscita di AVS, comunque, proseguono. [the_ad_group id="55"]   "In questi anni ne abbiamo viste di tutti i colori - ha proseguito l'Alleanza Verdi Sinistra - giardini pubblici venduti, concessioni all’interno di parchi, istituzione di Comunità Energetiche su superfici pubbliche. Non si tratta più solo di fare opposizione rispettando regole e e per riappropriarci dei beni comuni. Non abbiamo la presunzione di sostituirci ai cittadini. Ma chiediamo loro di scegliere consapevolmente in che città vogliono vivere, in quale contesto, con quale senso di giustizia. Una riflessione urgente, perché tra pochi mesi si tornerà al voto per Montevarchi", hanno concluso Leonardo Simoni, portavoce provinciale di Europa Verde, Sirio Migliorucci, membro della segreteria provinciale di Sinistra Italiana, Francesca Bron, consigliera comunale e membro della segreteria provinciale di Europa Verde e Antonio Coppola, tesoriere provinciale di Sinistra Italiana.