Minacce e percosse alla ex convivente: deferito un 22enne di Sansepolcro

Motivo di questo comportamento, l'affidamento congiunto del bambino di 2 anni avuto dalla coetanea, che non aveva avuto il coraggio di denunciarlo

Caso di maltrattamenti in famiglia

Caso di maltrattamenti in famiglia

Arezzo, 5 marzo 2018 - Una storia di aggressioni, percosse, minacce e lesioni personali in un appartamento del centro storico di Sansepolcro. Un 22enne biturgense, operaio, è stato deferito per maltrattamenti in famiglia nei confronti della ex convivente, coetanea e anche lei operaia, con la quale ha avuto un figlio che ora ha due anni. Il comportamento del giovane sarebbe scaturito da motivi riconducibili all’affidamento congiunto del bimbo: la violenza sulla giovane donna si sarebbe perpetrata a più riprese, senza che quest’ultima avesse il coraggio di denunciarlo. Un vicino di casa, che evidentemente aveva udito rumori e grida, ha deciso di informare i carabinieri della Stazione biturgense che, al termine di una serie accurata di indagini, lo scorso fine settimana hanno emesso il provvedimento a carico del 22enne.