Milioni da Roma, scattano le grandi opere: i dieci cantieri che partiranno nell'anno

Il piano straordinario per le periferie diventa operativo. Gamurrini: "Quali gli interventi da varare nel giro di pochi mesi"

L'assessore Gamurrini in via Petrarca

L'assessore Gamurrini in via Petrarca

Arezzo, 6 aprile 2018 - «A questo punto lo posso dire con certezza: nel corso di quest’anno partiranno importanti cantieri che daranno un volto nuovo alla città. Tra i quali il raddoppio del sottopasso di via Baldaccio d’Anghiari, restyling dei giardini del Porcinai, realizzazione di una nuova area verde in via don Minzoni e della rotatoria di via Fiorentina». Ad annunciarlo sulla sua pagina Facebook è il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Gianfrancesco Gamurrini all’indomani dell’ufficializzazione dell’estensione anche ad Arezzo dei benefici del piano straordinario per le periferie, meglio noto come il Piuss 2.

«Finalmente abbiamo avuto notizia che la corte dei conti ha registrato le convenzioni per il bando periferie urbane. Con quasi un anno e mezzo di ritardo siamo arrivati in fondo e nel corso del 2018 vedremo partire cantieri importantissimi che daranno un nuovo volto alla nostra città». Sono in arrivo 13 milioni di euro sui quali si fonda il piano triennale delle opere pubbliche che hanno ad oggetto interventi che stravolgeranno la città e il modo di viverla. Una lunga lista tra cui spiccano i lavori dei giardini del Porcinai e di piazza della Repubblica, il biglietto da visita della città.

Adesso niente più rinvii, mancava solo questo ultimo passaggio del quale ora è arrivata la conferma. «E’ stato un percorso lungo ma che alla fine ha portato i suoi frutti e che ripaga del lavoro fatto, per il quale intendo, ancora una volta, ringraziare gli uffici che hanno lavorato duramente per l’obbiettivo» continua il vicesindaco.

«A questo punto lo posso dire con certezza: nel corso di quest’anno partiranno importanti cantieri. Fra cui il famoso raddoppio della canna del Baldaccio d’Anghiari, con un secondo sottopasso di ingresso al centro per chi arriva da Pescaiola. Ma c’è anche l’atteso restyling dei giardini del Porcinai, un progetto che prevede tra l’altro anche il ridisegno della piazzetta dei Bastioni e la realizzazione di una nuova area verde in via donMinzoni, entrambi biglietto da visita per chi arriva in città.

E non potevano mancare i lavori per la rotatoria di via Fiorentina. Vari interventi di riqualificazione verranno realizzati nelle zone Saione, San Donato, Pescaiola. Interventi nei parchi di via Arno, Ducci, Foro Boario e Pionta. Oltre a lavori di risistemazione e messa in sicurezza delle scuole». E con il sostegno di finanziati o cofinanziati dello stesso Comune i benefici si estenderanno ben oltre.

«Per la realizzazione delle rotatorie di Chiani per un importo di 700 mila euro, la riqualificazione dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo per tre milioni e mezzo e delle ex scuole Chiarini in via Pellicceria per 500 mila euro, il prolungamento della tangenziale e i lavori che daranno nuova vita a piazza della Repubblica. Saranno due anni di duro lavoro per la gestione delle gare e dei cantieri ma al termine Arezzo ne gioverà» conclude Gamurrini.