Mercato, da oggi rivoluzione dei banchi

San Giovanni, cambia la planimetria. Ridotti a 127 i posti riservati agli ambulanti e nessuno in via Piave. Fase sperimentale di sei mesi

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di Francesco Tozzi

Nuovo assetto per il mercato del sabato a San Giovanni. Al via da oggi la fase sperimentale che cambierà la fisionomia della fiera settimanale più importante e frequentata del Valdarno. Già a partire da questa mattina, via Piave sarà liberata dai banchi, mentre verrà alleggerita piazza Cavour. In accordo con gli ambulanti e le associazioni di categoria, la fase di sperimentazione del nuovo assetto avrà la durata di sei mesi, entro i quali l’amministrazione comunale assieme agli altri soggetti, valuterà la sostenibilità di tale proposta. Nel frattempo è stata pubblicata la determina dirigenziale con la quale si stabiliscono le ultime disposizioni e le nuove collocazioni. Questo è il frutto dei numerosi incontri che si svolti nei mesi scorsi tra la giunta Vadi e le parti coinvolte in questo processo di cambiamento. Due gli obiettivi principali che stanno alla base della riorganizzazione, spiegano da via Garibaldi. La completa sicurezza delle aree interessate, considerando anche la possibilità di accesso e di movimento da parte dei mezzi di soccorso e permettendo una maggiore fluidità del traffico, e una riqualificazione del centro storico cittadino, in un’ottica di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale.

La nuova planimetria consentirà anche agli operatori di muoversi e lavorare in un contesto sicuro. Se, al termine dei sei mesi, i riscontri saranno positivi si procederà alla redazione e formalizzazione del nuovo piano del commercio su area pubblica da sottoporre al vaglio del Consiglio comunale. Scendendo ancor più nel dettaglio, il Comune di San Giovanni ha scelto di ridurre il numero dei posti a disposizione a 127, 14 in meno degli attuali 141 - di cui 102 del comparto non alimentare, 28 di quello alimentare, 2 riservati a portatori di handicap e 9 destinati a imprenditori agricoli. Saranno eliminati 6 posteggi del tratto finale di via Piave, la strada che dalla Regionale 69 conduce alla stazione ferroviaria, 7 che si trovano ai due lati di piazza Cavour e uno nel segmento terminale all’angolo di via Cesare Battisti, davanti all’ingresso posteriore del municipio.

Il Comune ha proceduto a riassegnare le concessioni in base alla graduatoria di anzianità elaborata dallo Sportello unico per le attività produttive all’interno di quelli privi di concessioni attive. Diminuiranno i metri quadrati per la spunta, ovvero l’assegnazione provvisoria degli spazi non occupati dai titolari. Non è la prima volta che vengono applicate nuove disposizioni ai banchi nel tradizionale appuntamento del sabato mattina, tappa obbligata per sangiovannesi e non solo. Nel 2020, ad esempio, in concomitanza con l’emergenza pandemica, gli ambulanti furono spostati in piazza Palermo, in quella che è la zona scolastico-sportiva della città del Marzocco. Tale assetto venne mantenuto fino al 25 luglio, quando su forte sollecitazione delle associazioni di categoria del commercio stabile e del commercio ambulante, il sindaco Valentina Vadi chiese e ricevette da Prefettura e Questura di Arezzo l’autorizzazione a riportare il mercato del sabato nella sua sede naturale, quella del centro.

A Montevarchi la questione relativa alla collocazione del mercato settimanale si è trascinata per mesi, in un braccio di ferro tra favorevoli e contrari alle opzioni in campo, via Roma e piazza della Repubblica. A Terranuova invece si è consolidata la nuova sede esterna alle vecchie mura cittadine, posizione individuata per garantire maggiore distanziamento durante la pandemia. Adesso toccherà a San Giovanni valutare i cambiamenti apportati in via sperimentale.