Martina Rossi, il presidente del Coni Malagò chiede scusa per benemerenza al condannato

Il caso di Arezzo: era stata organizzata una giornata per premiare alcuni atleti che si erano segnalati nei rispettivi sport. Tra questi Alessandro Albertoni

Arezzo, 8 settembre 2022 - «Una revoca sacrostanta»: così il presidente del Coni, Giovanni Malagò ha commentato la revoca della benemerenza per Alessandro Albertoni (gli sarebbe spettata per aver vinto il campionato italiano di motocross), condannato a 3 anni di reclusione per il tentato stupro di gruppo della studentessa genovese, Martina Rossi, morta nel 2011 a Palma di Maiorca.

«Chiediamo scusa alla famiglia». «Sono stato informato ieri - ha aggiunto Malagò, a margine della presentazione del Festival Europeo dei giochi e sport tradizionali che si disputeranno dal 23 al 29 settembre -, ovviamente voi sapete che a livello di medaglia di bronzo parliamo di migliaia di persone che la ricevono e c'è un automatismo dettato dal regolamento: chiunque vince un campionato italiano ha diritto ad averla. Ho letto che non c'era ancora stata la segnalazione di questa sentenza giudicante, poi quando si è saputo si è provveduto immediatamente alla revoca, chiediamo scusa alla famiglia».

«Eravamo all'oscuro della cosa - la conclusione -, fin quando non c'è ufficialità della sentenza c'è anche una dinamica di privacy. La revoca era sacrosanta».