"Maggiori controlli a Sansepolcro: l'appello al prefetto".

Il sindaco di Sansepolcro chiede al Prefetto di Arezzo un maggiore controllo del territorio per prevenire episodi di microcriminalità, sfasciamenti e aggressioni, tra cui un morso a una bambina.

SANSEPOLCRO

Più controllo nella fascia oraria soprattutto notturna. Il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti ha chiesto la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblico rivolgendosi al Prefetto di Arezzo, Maria Maddalena De Luca. "Ho mosso questo passo ufficiale – spiega il primo cittadino biturgense – al fine di valutare un incremento del presidio diurno e notturno delle forze dell’ordine nel nostro territorio comunale. Questo a seguito dell’aumento degli episodi di microcriminalità, in particolare nei fine settimana in uno specifico tratto di via Niccolò Aggiunti, dove gli avventori di due locali aperti per l’intero corso del giorno e della notte si sono resi protagonisti di risse, con tanto di accoltellamenti e bottigliate che hanno richiesto l’intervento di Carabinieri e operatori sanitari". Innocenti fa riferimento anche agli episodi più recenti: danneggiamenti a fioriere e risse scatenate per futili motivi a seguito del tasso alcolico sostenuto di chi rimane coinvolto. Il tutto creando disagi sia ai residenti della zona, preoccupati anche di riprendere queste persone per il timore delle loro reazioni, sia agli ospiti di un bed & breakfast in pieno centro storico. Ma c’è un altro motivo alla base della richiesta del sindaco. "Chiedo al Prefetto – continua Innocenti – la valutazione di emettere un provvedimento di daspo a carico di un cittadino straniero, già identificato e noto alle forze dell’ordine, che si è reso protagonista di episodi disdicevoli. In continuo stato di ebbrezza, ha prima sfasciato la vetrina di un bar, poi ha letteralmente stroncato i rami di alcune piante di alto fusto in spazi verdi comunali; il riferimento è a quanto avvenuto giorni fa in una delle aiole di Porta Fiorentina, in viale Armando Diaz, quando ha divelto più di un ramo lasciando le parti stroncate per terra. Non dimenticando un altro particolare: il cane di questo individuo, un esemplare di grossa taglia, ha sferrati un morso a una bambina". Più circostanze, insomma, hanno indotto il primo cittadino a rivolgersi al Prefetto per evitare che la situazione possa sfuggire di mano.

C.R.