Maestra positiva, persi i tamponi dei suoi scolari: scatta l'inchiesta interna della Asl

Al centro una classe delle elementari di Pratovecchio. Una mamma: «Telefonate a vuoto, poi abbiamo saputo». C'è chi ha rifatto i test, altri rientreranno senza

Controllo covid sui bambini

Controllo covid sui bambini

Arezzo, 20 novembre 2020 - L’Asl perde i tamponi di quasi tutta una classe della scuola primaria di Pratovecchio Stia e i genitori non vogliono far ripetere i test ai loro bambini. Una vicenda bizzarra quella che riguarda l’Istituto comprensivo dell’Alto Casentino, con l’azienda sanitaria che sta cercando gli esiti dei 13 tamponi andati persi con alcuni genitori che non sembrano intenzionati a prolungare la quarantena dei loro figli, chiedendo di riportarli a scuola pur non potendo escludere eventuali contagi.

Trascorsi i 14 giorni dall’ultimo contatto con la maestra risultata positiva, infatti, la legge li considera «liberi». A lanciare l’allarme è Anke, la mamma di una bambina che frequenta proprio la classe della maestra risultata positiva.

«Dopo la scoperta della positività dell’insegnante venerdì ci dicono che sarebbe arrivata una comunicazione ufficiale della Asl in cui ci avrebbero fatto sapere l’inizio e la fine della quarantena – spiega Anke – noi allora siamo stati a casa, qualcuno non è tornato a lavorare, ma la comunicazione non è mai arrivata. Lunedì poi ci chiamano e ci danno l’appuntamento per il tampone, così alle 11 portiamo i bambini a Bibbiena, ma fino a mercoledì del risultato neanche l’ombra».

I genitori, preoccupati, iniziano così a fare diverse telefonate per capire cosa fosse successo, poi l’amara sorpresa: i tamponi sono stati persi. «Mercoledì, siccome non sapevamo ancora niente, abbiamo iniziato a chiamare pediatri, Asl, dirigente scolastico – prosegue Anke – e ci hanno detto che vedevano che erano arrivati i tamponi delle altre persone presenti lunedì a Bibbiena ma i nostri no. Ieri mattina poi noi genitori ci siamo arrabbiati e abbiamo cercato di capire cosa fosse realmente successo ed in tarda mattinata ci hanno poi comunicato che i tamponi erano stati persi e chi voleva poteva anche rifarli altrimenti, visto che sono passati i 14 giorni, lunedì i bambini possono tornare in classe anche senza averlo fatto».

Intanto l’Asl conferma il fatto che il 6 novembre una insegnante della scuola primaria è risultata positiva al Covid-19. Da quella data, ultimo giorno di contatto con i suoi alunni, 14 bambini della classe terza elementare sono stati messi in quarantena come contatti di caso.

«Al decimo giorno, ovvero il 16 novembre, 13 bambini hanno fatto il tampone – spiega l’Asl – mentre uno lo ha fatto il giorno 17. I tamponi del giorno 16 sono stati smarriti, mentre quello effettuato il 17 ha avuto esito negativo. Il direttore sanitario ha avviato una indagine ispettiva interna e comunque già sette famiglie hanno effettuato il nuovo tampone ieri e le altre famiglie è stata data disponibilità per oggi»