L’"opera nuova" di Giulio Galgani omaggio alla Maggiolata

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Genovese di nascita, da trent’anni vive in Toscana, nella campagna di Marciano, Giulio Galgani apre oggi alle 16 al museo di Lucignano la sua mostra "Opera nuova" a cura di Cesare Biasini Selvaggi. Fino al 19 giugno saranno esposte opere che hanno un forte richiamo con la tradizione della Maggiolata". L’artista si inserisce tra i capolavori del Medioevo e Rinascimento con nuove opere che vanno ad interagire con il linguaggio del presente. Galgani è uno sperimentatore compulsivo, un artista non solo visivo, ma anche autore musicale, autore teatrale e cinematografico.

La sua arte è un misto di materico informale, concettuale e arcaico, con forte senso del lavoro artigianale e un’attenzione specifica ai materiali terrestri e industriali, utilizzati in modo non convenzionale. Al vernissage di questa mostra personale sarà presente il critico e curatore d’arte Cesare Biasini Selvaggi. L’esposizione abbraccerà il periodo della Maggiolata, le creazioni, sia pittoriche che scultoree, che l’artista ha selezionato per Lucignano, hanno infatti un richiamo fortissimo alle tradizioni, al paesaggio, alla terra ed alla storia del territorio.