LUCA AMODIO
Cronaca

Lavori salva allagamenti. Riapre la strada provinciale

Era stata chiusa a fine gennaio per permettere la messa in sicurezza dei fossi. La percorribilità del tratto riporta la viabilità a essere meno congestionata. .

Lavori salva allagamenti. Riapre la strada provinciale

Lavori salva allagamenti. Riapre la strada provinciale

Ci siamo: da lunedì prossimo riapre la strada provinciale 25, nel tratto savinese di viale Santa Maria delle Vertighe. Il d day nel programma è lunedì 15 aprile: già dalla mattina la cartellonistica sui lavori verrà rimossa per consentire il regolare traffico che caratterizza l’arteria più importante della città del Sansovino, quella che mette in collegamento il cuore del borgo con l’Autosole ma anche tutta la Valdichiana.

Dalla seconda metà di gennaio, la sp25 era stata chiusa ai veicoli e per arrivare in paese era necessario passare per la zona industriale della cittadina e poi risalire verso il centro. L’avviso è stato dato ai cittadini savinesi (e non solo considerati gli habituè) attraverso i canali social del Municipio.

L’intervento messo in atto riguardava la manutenzione del Fosso Cupino che gli amministratori avevano voluto mettere in sicurezza onde evitare gravi problematiche in occasioni di eventi idrogeologici estremi.

I lavori erano stati portati avanti dal Consorzio bonifica Alto Valdarno che nell’ultimo anno aveva effettuato interventi anche sul Fosso Ghisi, Rio della Peschiera, Rio Frangione; mentre partirà entro brevissimo il cantiere sul Ponte di Rialto.

L’operazione era stata possibile anche grazie a quei fondi stanziati dal Pnrr e cofinanziata in parte anche dal comune. Il fosso Cupina raccoglie tutte le acque del paese e quindi l’assessorato ai lavori pubblici ha sentito la necessità di intervenire per mitigare i rischi di natura idrogeologica. Per farlo è stato però necessario aumentare la sezione del fosso: un’operazione che ha richiesto anche aumentare la sezione del tubo che attraversa la strada provinciale. Fino al termine dei lavori chi arrivava dalla A1 o chi percorreva la E78 verso Siena veniva indirizzato lungo via XXV aprile che doveva essere percorsa fino all’incrocio con via Aretina, cioè la 73. A questo punto si poteva girare a sinistra e continuare per un chilometro e imboccare la Sp 25 fino all’altra estremità del cantiere. Storia diversa per i mezzi pesanti: per questi era consigliato svoltare a destra, entrare in superstrada (la E78) verso Siena fino al termine e poi imboccare via Procacci. Per questo motivo l’operazione aveva portato con sè anche alcuni disagi ma si era vista necessaria per garantire la sicurezza della zona circostante.