
Polemiche a Laterina Pergine
Arezzo, 05 maggio 2025 – È un giudizio netto, senza appello, quello espresso dai banchi dell'opposizione in Consiglio comunale di Laterina Pergine durante la discussione sul rendiconto 2024. La dichiarazione di voto della lista "Insieme" è un vero e proprio atto d'accusa contro la maggioranza guidata dal Sindaco, accusata di incapacità, mancanza di visione e gestione delle risorse pubbliche. «Se per il 2023 poteva esistere un alibi legato al cambio di legislatura, al rodaggio iniziale, oggi — dopo un anno intero di governo — siete senza scuse: questo bilancio dimostra la vostra totale inadeguatezza nel guidare il Comune», ha affermato la consigliera Rossella Lattanzi nel suo intervento. Al centro delle critiche l'avanzo di amministrazione, pari a oltre 3,2 milioni di euro, definito «non un segno di buona gestione, ma la prova dell'incapacità di portare avanti interventi già finanziati e avviati dalla precedente amministrazione».
La critica si allarga anche alla spesa corrente, che — contrariamente agli annunci elettorali — è aumentata di oltre 450mila euro. Un incremento giudicato preoccupante, al punto da paventare il rischio di un futuro dissesto finanziario. «Sarete moralmente responsabili di questo scenario — ha tuonato il rappresentante dell'opposizione — e dovrete assumervi ogni responsabilità politica e amministrativa». Non meno duro il giudizio sulla gestione della macchina comunale: «Non si migliora la pubblica amministrazione moltiplicando gli incarichi esterni, spesso ben più onerosi delle risorse interne. Avete nuovo personale per poi svuotarlo di compiti e responsabilità». Secondo l'opposizione, gli uffici non avrebbero raggiunto gli obiettivi perché «non sono stati guidati, né pianificati né monitorati. E la colpa — si sottolinea — è la vostra».
Vengono inoltre messi sotto accusa alcuni interventi specifici, definiti “errori grossolani” o addirittura “devastanti”: dalla segnaletica turistica giudicata inadeguata, alla recinzione del giardino storico di Guinigi a Laterina, descritto come “più simile a un'area industriale che a un bene sottoposto a tutela delle Belle Arti”. Nel mirino anche il progetto per i giardini di Montalto, finanziato da due anni ma mai appaltato né avviato, e le critiche legate alla nuova scuola secondaria: «A maggio non c'è ancora un progetto definitivo, ma avete già deciso lo spostamento degli studenti. È una gestione disastrosa che rischia di creare gravi disagi a molte famiglie».
Il giudizio finale è tranchant: «Questo è il bilancio di chi naviga a vista, senza alcuna prospettiva per il futuro. Avete alimentato divisioni tra i paesi, non avete ridotto la pressione fiscale come promesso, non avete migliorato i servizi. Le future generazioni vi ricorderanno non per ciò che avete costruito, ma per ciò che avete lasciato andare in rovina, pur disponendo di risorse».