La tratta dei cuccioli. Barboncini prigionieri nel furgone tra la merce. In viaggio dalla Romania

Gli agenti della Municipale hanno fermato il veicolo al casello dell’A1. Durante il controllo hanno sentito lamenti provenire da una scatola:. quattro cuccioli in condizioni precarie. Denunciato il conducente.

La tratta dei cuccioli. Barboncini prigionieri nel furgone tra la merce. In viaggio dalla Romania

La tratta dei cuccioli. Barboncini prigionieri nel furgone tra la merce. In viaggio dalla Romania

Pareva uno dei tanti controlli della routine di servizio e invece gli agenti della Polizia Municipale di Arezzo si sono ritrovati davanti a quattro cuccioli di barboncini stivati in una scatola di cartone sommersa dalla merce che quel furgone, venuto da fuori Italia, stava trasportando. Condizioni deprecabili, una vera e propria camera a gas per quattro simpatici pelosetti, affamati e assetati dopo un viaggio di chissà quanti giorni dalla Romania, in cui sono stati trasportati soffocati dal caldo e dall’afa.

Ma riavvolgiamo il nastro. E’ venerdì scorso quando i vigili urbani del nucleo autotrasporto del Comune di Arezzo stanno portando avanti i controlli di routine al casello dell’Autosole di Arezzo, a Battiffole. Ad un certo punto fermano un furgone. Uno dei tanti, poteva sembrare, e invece no.

Gli agenti iniziano a controllare i documenti e le generalità dell’uomo alla guida e iniziano l’ispezione dei veicolo. Fiutano che qualcosa non va e approfondiscono la perquisizione. Ad un certo punto qualcosa cattura la loro attenzione. Gli agenti iniziano a sentire un lieve ma straziante mugolio dalla merce che stanno esaminando. E così fanno l’amara scoperta.

In fondo alla merce che il veicolo stava trasportando c’erano quattro cuccioli di cane, di barboncino per l’esattezza. Nascosti come fossero dei gioielli rubati, sommersi da altra roba per tenerli lontani da occhi indiscreti. Straziati ed esausti, così i cuccioli hanno chiesto aiuto a modo loro e si sono presentati agli agenti da quel viaggio della speranza che si scoprirà poi era partito dalla Romania a centinaia di chilometri da dove sono stati ritrovati.

E chissà poi quale sarebbe stata la loro meta e, soprattutto, la loro destinazione. Per fortuna tra l’angosciante destino che gli sarebbe spettato ci si sono messi gli uomini della municipale di Arezzo che immediatamente hanno avvertito i veterinari della Asl di Arezzo.

I medici li hanno preso in carico e rifocillati, dato loro da mangiare e da bere (chissà da quanto non si nutrivano) e valutato la loro condizione di salute: nonostante le condizioni precarie in cui sono stati ritrovati, adesso tutto sommato stanno bene e attualmente sono stati affidati al canile di Arezzo gestito dall’Enpa.

Per il conducente sono invece cominciati i guai. Gli uomini della municipale lo hanno denunciato e adesso dovrà giustificare quello che stava facendo davanti all’autorità giudiziaria del Tribunale di Arezzo.

L’episodio fa pensare ad un commercio clandestino di cuccioli come spesso avviene quando si parla di cani di piccola taglia che spesso vengono messi nel mercato da pseudo allevamenti. Ma al momento non è che un’ipotesi che dovrà essere vagliata dagli investigatori.