REDAZIONE AREZZO

La rete aretina Pace e Disarmo per l'80esimo anniversario di Hiroshima

L’appello a una mobilitazione collettiva contro gli armamenti nucleari e invita cittadini

La locandina

La locandina

Arezzo, 5 agosto 2025 – Il 6 agosto 1945 (Hiroshima) e il 9 agosto 1945 (Nagasaki) sono e devono restare un punto fermo nella storia. Lo ricorda la Rete Aretina Pace e Disarmo, che continua: “Il punto in cui l’uso delle armi si è definitivamente rivelato come il male assoluto, capace, con il suo orrore, di oltrepassare e annullare qualunque colpa o responsabilità del nemico.

Il punto in cui si è definitivamente rivelata la vigliaccheria delle armi, della morte invisibile portata indiscriminatamente su militari e civili senza alcuna possibilità di difesa. La vigliaccheria che in questi giorni vediamo nei sistemi missilistici, nei droni, nella schiacciante superiorità di mezzi e tecnologia che permette di decimare intere popolazioni con pochissime perdite.

Il punto in cui si è definitivamente imposta la menzogna. La menzogna dell’accumulo di armi atomiche sempre più potenti come deterrente contro la guerra. In questi ottanta anni le guerre, i massacri di civili innocenti e le distruzioni non si sono fermate, anche grazie alla crescente potenza delle armi convenzionali.

La deterrenza ha nutrito sé stessa, e gli arsenali nucleari hanno solo garantito la supremazia e il controllo di alcuni paesi sugli altri, delle nazioni ricche sulle nazioni povere. Ricordare gli ottanta anni da Hiroshima e Nagasaki è ricordare ottanta anni di speranze disattese, in cui troppi governi e vertici militari sono andati nella direzione opposta a quella che quelle devastazioni avrebbero dovuto indicare.

Ma è ricordare anche ottanta anni di iniziative di pace, in cui l’intelligenza e il cuore degli uomini hanno promosso iniziative e trattati per imporre il disarmo e il rispetto della popolazione civile e del diritto umanitario.

Il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), scritto e negoziato presso le Nazioni Unite, è entrato in vigore il 22 gennaio 2021. Ad oggi è stato ratificato da 73 paesi, ma non dall’Italia, che ospita nel suo territorio 35 testate nucleari americane.

In occasione dell’80° anniversario dei bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki la campagna ITALIA, RIPENSACI della Rete Italiana Pace e Disarmo rinnova l’appello a una mobilitazione collettiva contro gli armamenti nucleari e invita cittadini, enti locali e istituzioni a unirsi in un impegno concreto per il disarmo che costruisca un futuro libero dalla minaccia esistenziale posta da queste armi.