La pagina più bella del mondo, letture libere contro la violenza

Riparte Nuovi Orizzonti, la rassegna di teatro contemporaneo a Monterchi, con proposte che spaziano dalla formazione al teatro di narrazione, dalla lettura collettiva al teatro per bambini. Un viaggio tra contrasto alla violenza sulle donne, scoperta del clown e ribaltamento di ruoli.

La pagina più bella del mondo, letture libere contro la violenza
La pagina più bella del mondo, letture libere contro la violenza

Riparte Nuovi Orizzonti la rassegna di teatro contemporaneo che ha preso il via nella scorsa stagione e in questo nuovo anno torna con nuove interessanti proposte a Monterchi grazie a Laboratori Permanenti. Nuovi Orizzonti si strutturerà al Teatro Comunale di Monterchi fino a marzo 2024. Appuntamento oggi alle 18 al Museo della Madonna del Parto con La pagina più bella del mondo, dove chiunque lo desideri potrà leggere pagine dedicate al contrasto alla violenza sulle donne; un momento collettivo, un gesto pacifico di lettura comune.

Non mancherà un appuntamento dedicato alla formazione nei giorni 1-2-3 dicembre con Il fragile meraviglioso, workshop sul clown condotto da Alberto Fortuzzi: un corso aperto a tutti in cui si lavorerà sulla scoperta del nostro clown e, guidati dal nostro umorismo e dalla nostra fragilità, scopriremo l’ascolto, il gioco, l’apertura, il rapporto con il pubblico e ciò che ci rende unici in scena: l’autenticità.

Il 3 dicembre alle 18 andrà in scena La Mite di Fe¨dor Dostoevskij, una produzione Teatri d’Imbarco con Beatrice Visibelli, adattamento e regia Nicola Zavagli. Beatrice Visibelli affronta il rapporto uomodonna nello schema maledetto di vittima e carnefice, e lo fa in un originale ribaltamento di ruoli, provando a immergersi nei labirinti della mente dell’uomocarnefice.

Un monologo polifonico dove i pensieri diventano un flusso di parole che tentano ostinatamente di capire il perché´ di un rapporto dominato dal silenzio, usato come arma di potere e di tortura psicologica. E dove infine in un crescendo incalzante emerge il carattere tutt’altro che "mite" della giovane donna. Si prosegue il 10 dicembre alle ore 17 con un appuntamento dedicato ai più piccoli: Di che famiglia sei? una produzione Officine Papage con la regia di Marco Pasquinucci. Domenica 18 febbraio alle 18 appuntamento con Nero di Seppia-Parliamone di Giorgia Francozzi. Chiude la rassegna Cosa ti cucino amore? domenica 3 marzo alle 18.