Federico D’Ascoli
Il più grande errore nella triste vicenda della Fimer, una delle troppe crisi industriali che affliggono il Valdarno, sarebbe cercare chi sono buoni e cattivi. In questo momento non servono giudizi morali: salvo comportamenti fraudolenti che sarebbero degni di censura giudiziaria, dobbiamo e vogliamo credere che tutte le parti in causa cerchino davvero di salvare la fabbrica terranuovese. Questo giornale segue da oltre un anno e mezzo una storia che sta diventando incomprensibile ogni giorno che passa: una guerra di parole e numeri che però si combatte sulla pelle di quasi trecento dipendenti e delle loro famiglie.