STIA
Stia diventa doppia capitale: del ferro battuto e del turismo Oggi in occasione della premiazione è atteso il boom di presenze. In Casentino così tanta gente per un solo evento non si era mai vista arrivare. Da giovedì nel centro del paese è praticamente impossibile trovare un parcheggio, un tavolo libero per pranzare o cenare, un posto al bar vuoto per sedersi e bere un caffè. Le strutture ricettive sono tutte sold out da giorni fino a Bibbiena. A colpire non è solo lo spettacolo dei forgiatori che con turni continui, giorno e sera, lavorano incantando gli spettatori, ma anche le opere esposte lungo tutto il paese che lasciano i visitatori a bocca aperta, trasformando Stia in un vero e proprio museo a cielo aperto. Così tv da ogni parte del mondo, fotografi professionisti e amatoriali continuano da giorni ad immortalare la meravigliosa piazza Tanucci trasformata in un salotto di lusso, dove si può sedere, socializzare e ammirare la bellezza delle opere esposte, tra i richiami del Panno Casentino che, coloratissimo, svolazza tra le finestre, qua e la.
E ciò che colpisce, inevitabilmente, è la macchina organizzativa, non solo dell’associazione della Biennale, ma di un paese intero: chi non è impegnato in prima linea, lo è dietro le quinte e chi non ha un ruolo ben preciso, se lo trova: tutti stanno facendo qualcosa per far funzionare l’evento, per abbellire il paese per essere ospitali. E in un clima di così tanto entusiasmo e orgoglio stiano, oggi in piazza Tanucci si svolgerà la premiazione del Campionato Mondiale di Forgiatura che chiuderà questa edizione da record della Biennale.
F.M.