La Befanata fra tradizione e novità

Celebrare l'Epifania con la Befanata e la Zinganetta: il Gruppo Folk Arcobaleno di Pergine recupera la tradizione del Valdarno Superiore. Teatro popolare, poeta, suonatore, canti benaugurali, bambini e vigili del fuoco. Un'occasione unica!

A San Giovanni, per celebrare la festa dell’Epifania, sarà "rispolverata" la tradizione della Befanata e della Zinganetta, che si sono svolte nel Valdarno Superiore fino ai primi anni successivi alla seconda guerra mondiale. Si tratta di manifestazioni di teatro popolare legate al carnevale: la befanata la iniziava, svolgendosi nella notte a cavallo tra il 5 e il 6 gennaio, mentre la zinganetta l’accompagnava, dal momento che veniva messa in scena durante tutto il periodo carnevalesco. Un tempo vedeva protagonisti un gruppo di uomini che si mascheravano rappresentando vari personaggi e, accompagnati da un poeta e da un suonatore, giravano tra le famiglie per salutare, augurare un buon anno e questuare un po’ di uova, o altri alimenti disponibili nelle case contadine. Questa antica tradizione in Valdarno è stata recuperata dal Gruppo Folk Arcobaleno di Pergine, grazie anche allo specialista della tradizione culturale locale Lorenzo Michelini. Verranno ricreate situazioni comiche e saranno mostrate al pubblico i tradizionali canti benaugurali di un tempo, introdotti dal poeta di ottave rime Marco Betti. Importantissima la presenza dei bambini. A seguire, tutti davanti a Palazzo d’Arnolfo per l’evento "La Befana scende dall’alto" a cura dei vigili del fuoco distaccamento di Montevarchi.