
L’artista è la grande protagonista di questa edizione. Sfoggerà la sua mostra "Regina dell’umorismo". Tutto parte dalla passione Disney. "Ho scelto questo lavoro per raccontare". Le orme di Cavazzano.
da CORTONA
È una delle più talentuose e ironiche fumettiste italiane, stimatissima come disegnatrice di paperi e topi per il settimanale Topolino e per la sua irriverente Lucrezia. Silvia Ziche sarà l’ospite d’onore della terza edizione del Cortona Comics. Lunedì 2 giugno riceverà il premio alla carriera per il fumetto umoristico, dedicato al grande Jacovitti. La Ziche porterà a Cortona anche la sua la mostra "La Regina dell’umorismo".
Al Cortona Comics per ricevere un premio dedicato a Jacovitti. Un riconoscimento che ha ricevuto anche Giorgio Cavazzano. Emozioni?
"È un grande onore, anzi un onore doppio se penso che prima di me lo ha ricevuto Cavazzano. Lui è stato il mio primo maestro, ancor prima di conoscerlo e avere l’onore di lavorare con lui".
Qui porterà anche una sua mostra personale. Con cosa ci delizierà?
"Porterò solo vignette. Ogni tavola esposta sarà una cosa a sé di cui spero, si potrà godere". Lei racconta sempre che sono stati i fumetti a trovare lei. Che incontro è stato?
"È stata una predestinazione. Non ho mai avuto un piano B. Da quando a 3 anni ho iniziato a d apprezzare quei disegni pubblicati su Topolino e che ho letto anni dopo. Ho cominciato a riprodurre quel tipo di narrazione che poi mi è rimasta dentro. Non avevo un’idea chiara di come ci sarei riuscita, ma ce l’ho fatta. Quello che mi piace fare non è tanto disegnare, ma raccontare delle storie con i disegni e con le parole. Sono davvero fortunata a fare questo lavoro".
Il mondo Disney è la sua casa da sempre. Come ha visto evolvere il mondo del fumetto in questi ultimi anni e quali cambiamenti la entusiasmano e la preoccupano di più?
"Mi piace molto che finalmente il fumetto sia diventato un linguaggio con la L maiuscola, al pari del cinema e non solo una cosa per bambini. Guardo invece con una certa apprensione il fatto che il nostro mondo si sta spostando in un’area virtuale abbandonando la carta stampata, non riesco ancora a capire come si evolverà".
Un altro grosso tassello della sua carriera è rappresentato dal personaggio di Lucrezia, goffa e spiritosa, ma anche scheggia impazzita. Da cosa trae ispirazione per le sue storie e quanto le diverte disegnare il suo personaggio?
"Mi diverte tantissimo. Lucrezia (il personaggio della vignetta qui sopra, ndr) per me è una sorta di finestra per guardare il mondo, visto attraverso i suoi occhi mi è tutto più chiaro. Attraverso di lei vedo il lato divertente delle cose". Silvia Ziche che personaggio dei fumetti si sente?
"Decisamente Paperino, perché è imperfetto. Non è l’eroe che salverà il mondo e così evito responsabilità troppo grosse. È un personaggio che ha i suoi difetti, ma riesce a tirare fuori anche il suo lato positivo. Forse è proprio la sua normalità che permette maggiormente l’immedesimazione. Mi sento lui fin da piccola!".
Laura Lucente