"Io lo conoscevo bene": il libro sul comico Gianfranco D’Angelo

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Gianfranco D’Angelo, scomparso il 15 agosto dello scorso anno a 85 anni, è stato uno degli attori più amati, tra i protagonisti della fortunata trasmissione Drive-In e di molte commedie all’italiana. Durante la sua vita è stato diverse volte ospite delle Stanze Ulivieri a Montevarchi. Si era innamorato di questa città. Così l’amministrazione comunale ha voluto ricordarlo, insieme agli amici che lo hanno conosciuto, come Alessandro Isetto. Sabato prossimo, alle 17,30, in Palazzo del Podestà, sarà infatti presentato il libro "Io lo conoscevo bene", edito da Giraldi, scritto da Marina Baumgartner e dedicato sua alla vita. Sarà presente l’autrice. Tutti conoscono D’Angelo attore, conduttore straordinario di "Drive in", vincitore di tanti biglietti d’oro per le sue pièce teatrali, interprete di film diventati cult. Ma solamente chi ha avuto la fortuna di frequentarlo, assiduamente e per tanti anni, lo conosce davvero. Questo è il ritratto dipinto da chi per trentasei anni ha lavorato con lui, condividendo anche scherzi, cene, risate. Un grande attore, ma anche un fanciullo che ha sempre saputo godere di ogni attimo, e che ha fatto della leggerezza il suo stile di vita. Dall’enorme successo, ai tanti scherzi architettati, dalle sue innocenti manie – le scarpe, le camicie, i gilet, i braccialetti, il "parrucchiere fai da te" applicato a sé stesso e a sventurati colleghi. E le sue passioni, il mare per primo. E poi la cucina, con ricette inventate, a volte con bizzarri risultati … Chiudono il libro le testimonianze degli amici – un capitolo intero scritto da Antonio Ricci – che con lui hanno condiviso anni di successi. La prefazione è di Ezio Greggio, l’amico per eccellenza. Gianfranco D’Angelo ha rappresentato quella comicità tutta italiana che ha fatto sorridere intere generazioni. Ha vinto quattro "Telegatti" e nel 2001 ha ricevuto un importante riconoscimento: il Delfino d’oro alla carriera.

Marco Corsi