"Una stazione per l’Alta Velocità: un grande progetto di sviluppo economico per due regioni e quattro province". E’ il titolo della conferenza stampa congiunta indetta dalla Camere di Commercio di Arezzo-Siena e dalla Camera di Commercio dell’Umbria che si terrà domani. Sul tavolo del dibattito torna il progetto Medio Etruria, la stazione per l’alta velocità per cui il comitato Sava e il suo presidente Matteo Galli stanno "combattendo" dai giorni della pandemia a suon di firme. Arezzo, senza un aeroporto e per questo subordinata alle altre città della Toscana e dell’Umbria, chiede fortemente di essere il territorio di localizzazione della nuova stazione dell’Alta Velocità. Lo dicono le più di 5mila firme raccolte al momento. "Le Camere di Commercio di Arezzo-Siena e dell’Umbria e le associazioni economiche di categoria delle quattro province (Arezzo,Perugia, Siena e Terni) sostengono convintamente, nell’interesse delle imprese e dei cittadini interessati, il progetto di realizzazione di una stazione sulla linea ferroviaria di Alta velocitàAlta capacità che unisce Milano a Salerno" fanno sapere. "Una stazione strategica per una macro-area con quasi un milione e mezzo di abitanti, con più di 200mila imprese, con oltre 600mila occupati, connotata da una forte propensione turistica che si concretizza in oltre 10 milioni di presenze annue. Per rendere realizzabile questo progetto è necessaria l’unità d’intenti di tutte le istituzioni che rappresentano i territori interessat".
Saranno presenti: i presidenti della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e della Camera di Commercio dell’Umbria, Massimo Guasconi e Giorgio Mencaroni e i rappresentanti delle associazioni di categoria.