Incentivi per i negozi del Centro Naturale

In arrivo il bando per promuovere l’apertura e la riapertura di attività ma anche a chi introdurrà innovazioni nel proprio punto vendita

Incentivi per i negozi del Centro Naturale

Incentivi per i negozi del Centro Naturale

di Marco Corsi

SAN GIOVANNI

Nei primi mesi di quest’anno, a San Giovanni, sarà pubblicato un bando, condiviso con le associazioni di categoria del commercio e con il Centro Commerciale Naturale, che prevede incentivi alle attività commerciali che si trovano nel perimetro del Ccn e destinati a chi apre una nuova attività, a chi riapre una attività storica, a chi introduce innovazioni, migliorie, abbellimenti nel proprio locale o negozio. "Questa scelta politica ha lo scopo di supportare e sostenere il commercio che è un elemento di punta della economica cittadina, ma anche il centro storico la cui storia è strettamente connessa a quella del commercio sangiovannese", ha detto il sindaco Valentina Vadi. Da questa parti la situazione è simile a quella di molte altre realtà toscane e italiane. Lo sviluppo dell’E-Commerce ha cambiato radicalmente le abitudini di molti consumatori, che decidono di acquistare on line e non più nei cosiddetti negozi di vicinato. Non a caso, anche lo scorso mese di dicembre, in previsione dello shopping natalizio, l’amministrazione comunale ha rilanciato l’ hashtag #IoComproASanGiovanni. Un modo per incentivare gli acquisti in loco, insieme alla richiesta di recarsi negli esercizi commerciali del territorio per aiutare a mantenere viva la città. Tra l’altro, come ricordato di recente dal presidente di Confcommercio San Giovanni Paolo Mantovani, che ricopre anche la carica di presidente regionale di Federmoda, la gente sta tornando a frequentare i negozi fisici e la crescita dell’e-commerce ha subito un arresto. "Lo si è visto anche a dicembre – ha spiegato - Un po’ c’entra la voglia di tornare alla vita sociale pre-pandemia, che ha sempre avuto nello shopping in compagnia un rituale importante. Ma c’entra anche il fatto che in questi anni i negozianti della rete tradizionale sono diventati più reattivi alla concorrenza del web: hanno adottato nuove tecniche di vendita, ispirate al neuromarketing, e hanno imparato a usare i social per farsi promozione. Si stanno quindi riprendendo la visibilità che avevano perduto, oscurata dal marketing potente dei colossi del digitale".

Adesso è poi partita la stagione dei saldi. Le aspettative sono alte, sia fra gli addetti ai lavori sia fra i consumatori: "i negozianti – ha spiegato Mantovani - sono stati penalizzati da una stagione autunno-inverno partita al rallenty, anche per via delle temperature miti. Da metà novembre c’è stato un miglioramento, grazie al traino delle festività natalizie e dei tanti eventi correlati, e dicembre si è chiuso in modo soddisfacente". C’è poi il caso San Giovanni. L’obiettivo dei nuovi bandi è quello non solo di incentivare chi lavora nel centro storico, ma anche di favorire l’insediamento di nuove attività. L’afflusso di persone, nel periodo natalizio, complici anche le tante iniziative, non è mancato, ma questo non basta per far decollare i fatturati. Ci vogliono politiche specifiche per aiutare chi ha deciso di investire la sua vita professionale nel cuore della città, senza spostarsi altrove. Una richiesta avanzata anche dal mondo del commercio, che nella città di Masaccio è molto attivo. San Giovanni ha tra l’altro un centro storico tra i più belli della Toscana, la cui struttura urbanistica richiama l’organizzazione della città romana, con una grande piazza centrale dalla quale partono i due assi principali perpendicolari tra loro, dai quali nascono le strade secondarie.