Il valore del Manifesto di Ventotene. Incontro con Seppia, Nencini e Agnolucci

Conferenza a Arezzo sulla visione europeista del Manifesto di Ventotene a 80 anni dalla sua pubblicazione, con interventi di esperti e rappresentanti sindacali e associazioni.

Domani dalle 17,30 alle 20 nella sala convegni della Cgil in via Monte Cervino ad Arezzo appuntamento con la conferenza sul tema "A 80 anni dalla pubblicazione del manifesto di Ventotene- per un’Europa libera ed unita - A che punto siamo?", introduce Mauro Seppia, La Fabbrica delle Idee, con interventi di Riccardo Nencini – Presidente Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, Irene Agnolucci - ricercatrice dell’Università Bocconi, alla presenza dei rappresentanti Cgil, Cisl, Uil, Arci, Acli. Nel 1941 Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, confrontandosi con altri confinati dell’isola di Ventotene, deportati dal regime fascista, iniziarono la stesura di un documento per una Europa unita, libera. Una visione avveniristica ed ottimistica, in un mondo dilaniato dalle guerre, con gli Stati Europei l’uno contro gli altri armati, nel nome del nazionalismo e del razzismo. Nel 44 Colorni, clandestino a Roma, ne curò la prima edizione; ne scrisse la prefazione e il documento diventò: "Il Manifesto di Ventotene". Settimane dopo il socialista Colorni fu ucciso dai fascisti. Il Manifesto era ispirato da un’ideologia Europeista, con l’obiettivo di istituire una federazione degli Stati, dotata di parlamento e un governo con poteri in materia economica e di politica estera. La Fabbrica delle Idee celebra la ricorrenza con la conferenza.