Il ritorno della reliquia di San Francesco

Il Santuario di Santa Margherita si prepara ad accogliere la reliquia del Sangue di San Francesco, proveniente da La Verna. Il Cardinale Bassetti presiederà le celebrazioni sabato e domenica, in un momento solenne di fede e devozione a Cortona.

Al Santuario di Santa Margherita è tutto pronto per accogliere la "Peregrinatio della Reliquia del Sangue di San Francesco stimmatizzato", proveniente direttamente dal santuario de La Verna. Sabato e domenica la città ospiterà la sacra reliquia, e per l’occasione ha organizzato due momenti solenni a cui prenderà parte anche il Cardinale Gualtiero Bassetti. "Si tratta di un frammento di panno imbevuto del sangue – spiega padre Sandro padre guardiano di Santa Margherita - che il suo confratello frate Leone, adoperò per asciugare la ferita del costato del santo di Assisi. Quindi una reliquia molto importante, una testimonianza dell’amore che è corso tra Francesco e il Suo Signore, che lo ha reso simile a sé stesso con il dono delle Stimmate". Si tratta dello stesso panno con cui ogni anno il 17 settembre, data in cui ottocento anni fa Francesco ricevette le stimmate, il Ministro generale dell’Ordine francescano dei Frati Minori impartisce la benedizione a tutta Italia. L’arrivo della reliquia è previsto per sabato alle ore 17,45 a cui seguirà una celebrazione eucaristica. Domenica è in programma l’appuntamento più solenne. Alle ore 10 sarà il cardinale Gualtiero Bassetti a presiedere la celebrazione alla presenza delle autorità civili e militari oltre alle Misericordie e al Terzo Ordine Francescano. Saranno presenti anche gli sbandieratori di Cortona e gli araldi di Santa Margherita. "Si tratta di un ritorno di Francesco in Cortona – prosegue frate Sandro - un ritorno che vuole essere una presenza che risveglia la fede, che suscita la speranza e che invita alla carità, proprio come è stata la vita di San Francesco"i. Quindi l’invito a tutti a partecipare soprattutto alla messa di domenica. Una messa animata dal coro di Santa Margherita, che ci auguriamo sia, prima per noi figli di Francesco e poi per tutti un momento di intensa preghiera e di incontro con la Misericordia di Dio, che le stimmate di Francesco, ancora oggi ci mostra. Alla fine della messa Sua Eminenza impartirà una particolare benedizione, con annessa l’indulgenza plenaria, a nome di Padre Francesco, ai bambini, ai malati alle famiglie a tutti coloro che saranno presenti". Cortona ha un legame importantissimo con San Francesco. A metà del tredicesimo secolo in onore del Poverello d’Assisi e dei suoi lunghi soggiorni in città fu eretta una chiesa e qui sono conservati alcuni oggetti del santo: tra questi la tonaca, l’evangelario e un cuscino. Un altro luogo caro in città è l’Eremo "Le Celle.

Laura Lucente