LAURA LUCENTE
Cronaca

Il ponte di Cesa fa discutere. Scintille tra Agnelli e Polcri . De Palma: "Polemiche inutili"

"Invito a concentrarci sul progetto, senza cadere nelle provocazioni", dice la prima cittadina di Marciano. Al centro del dibattito c’è la questione sulla strada provinciale 25 in evidente stato di degrado .

Il ponte di Cesa fa discutere. Scintille tra Agnelli e Polcri . De Palma: "Polemiche inutili"

Il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli davanti al Ponte di Cesa tra Marciano e il paese del Palio dei Rioni

La querelle politica sul ponte di Cesa lungo la Sp 25 non si placa. Da una parte il sindaco Agnelli e il vicesindaco di Castiglion Fiorentino Milighetti lanciano frecciate alla provincia di Arezzo rea di non essere solerte nella risoluzione delle problematiche annose che interessano l’arteria. Sotto i riflettori le limitazioni, per chi deve percorrere la strada provinciale all’altezza del ponte, introdotte dopo le verifiche tecniche, che condizionano fortemente il transito soprattutto dei mezzi pesanti provenienti dall’autostrada. Dall’altra il presidente della provincia Polcri replica che l’opera di messa in sicurezza del ponte è inserita nel piano delle opere pubbliche provinciali nell’anno 2025. Sul piatto ci sono 330 mila euro che serviranno per la manutenzione straordinaria. Sulla questione interviene anche il sindaco di Marciano della Chiana Maria De Palma, visto che la struttura è sul confine con il suo comune. "Invito a concentrarci sul progetto, senza cadere in facili polemiche", conferma la prima cittadina di Marciano. "Non intendo alimentare uno scontro che rischia solo di distogliere l’attenzione dall’obiettivo principale: la realizzazione dell’opera e la sicurezza della viabilità". La De Palma, dunque, preferisce le soluzioni alle polemiche e si dichiara da tempo in contatto con la Provincia di Arezzo per seguire da vicino l’iter progettuale del Ponte di Cesa. Il primo cittadino parla esplicitamente di rassicurazioni del presidente Alessandro Polcri sullo stato di avanzamento del progetto per il quale sono stati stanziati fondi Una posizione opposta a quella del comune di Castiglion Fiorentino. Proprio il vicesindaco Milighetti è recentemente intervenuto senza mezzi termini ribattendo alle dichiarazioni di Polcri. "Di fronte alle sollecitazioni del Sindaco Agnelli e della giunta castiglionese, il presidente della Provincia ha detto che ci dovremmo sentire soddisfatti in quanto l’opera di messa in sicurezza del ponte sulla Sp25 è inserita nel piano delle opere pubbliche provinciali nell’anno 2025. Peccato che tale opera doveva prendere il via entro fine 2023 (documento sottoscritto dallo stesso Polcri a giugno 2023) , peccato che tale opera è stata riproposta tale e quale nel 2025 e che nel piano triennale, a fronte di circa 81 milioni di investimenti in provincia siano previsti interventi sul territorio castiglionese per solo circa 1 milione di euro in tre anni riguardanti i soli 2 ponti , uno sulla sp25 e uno sulla sp27. A fronte infatti delle 78 opere previste Castiglion Fiorentino dovrebbe beneficiare di 4 progetti, 2 in prossimità di ogni ponte. Questa è la dimostrazione di un bilancio di previsione e di piano triennale delle opere non concertato dal presidente con il territorio e non rispondente alle numerose esigenze". Una vicenda che rispecchia, dunque, gli squilibri politici che si sono venuti a creare nell’ente provinciale.