Il Polo dell’infanzia cresce con i 620mila euro del Pnrr

Saranno ampliati i locali del nido e dell’asilo per ospitare più bambini. I lavori partiranno a primavera. Attenzione anche al risparmio energetico

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di Luca Amodio

In arrivo 620 mila euro per un nuovo polo dell’infanzia a Lucignano. O meglio, per l’ampliamento del polo già presente nel borgo della Valdichiana. Ad essere interessati dai lavori saranno sia l’asilo nido "Il grillo parlante", gestito dal comune indirettamente tramite una cooperativa, e la scuola d’infanzia "Il girotondo", che fa parte dell’istituto comprensivo RIta Levi Montalcini. I due istituti allo stato attuale contano tre classi per ben 68 bambini e bambine ma al termine del cantiere a beneficiarne saranno almeno 80.

L’investimento sarà interamente finanziato con i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza, senza oneri per il municipio lucignanese e permetterà di passare da 745 metri quadrati a ben 1005. L’intervento sarà rilevante anche dal punto di vista del risparmio energetico visto che si passerà da una classe di tipo G ad una di tipo E, così da permettere un maggior risparmio e migliori performance.

I tempi di realizzazione sono dettati da un accurato cronoprogramma, la progettazione esecutiva è stata portata a terra nel 2022, la gara dovrebbe essere nel 2023 così come l’inizio dei lavori che verranno portati avanti fino al 2025, quando si stima di portarli a termine e di eseguire il collaudo di quella che sarà la nuova struttura.

"Il cantiere partirà entro la primavera del 2023 ma durante l’intero arco dei lavori cercheremo di evitare ogni criticità, ma questo verrà raccomandato all’impresa che vincerà il servizio che verrà assegnata nel prossimo anno", spiega Juri Sicuranza, assessore ai lavori pubblici del comune di Lucignano.

"Ci sarà un ampliamento del corpo esistente su ambo i piani così da avere ulteriori spazi sia ludici che didattici sia per l’infanzia che il nido", spiega il sindaco di Lucignano Roberta Casini.

"Grazie a questo intervento riusciremo ad andare in contro alle esigenze dei ragazzi, acuite specialmente durante la pandemia quando erano necessari più spazi - spiega il sindaco Casini - ad esempio alcuni spazi dedicati alla ginnastica erano utilizzati da entrambe le scuole ma grazie ai locali extra che verranno costruiti sarà possibile migliorare la vita dentro le mura delle nostre scuole".

"I nostri servizi scolastici sono già un fiore all’occhiello a dire il vero ma tra qualche anno daremo una risposta in più, anche alle richieste dei genitori che saranno ancor più soddisfatti di quello che daremo ai loro figli", commenta soddisfatta Casini.