Il Pd sul Mercato delle Logge del Grano "Il Comune non abbandoni i produttori"

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Il Comune non abbandoni i produttori. Interviene sul Mercato delle Logge del Grano che si è svuotato, il Pd. "L’Amministrazione Ghinelli ha cancellato l’ennesimo progetto di valore sociale e occupazionale: ha eliminato 10 postidi lavoro in un attimo, ha depennato un luogo di inclusione al mondo del lavoro per alcune persone che altrimenti non ne avrebbero l’opportunità – dice in una nota il Gruppo Consiliare del Partito Democratico di Arezzo - non ha aiutato i produttori della rete a trovare una sede alternativa, ma ha messo le mani nelle loro tasche chiedendogli quella quota di affitto variabile del 3% che avevano concordato di sospendere. Il presidente della rete dei produttori Antonio Tonioni, gli esercenti e le aziende hanno dichiarato da subito, dal 2017, l’insostenibilità dei costi di mantenimento delle Logge. L’A.p.e. effettiva risultava tripla rispetto alla dichiarata dal Comune. Hanno chiesto più volte l’intervento dell’Amministrazione comunale".

Un aiuto che però non è arrivato. "Basta scaricare su altri proprie responsabilità – prosegue il Pd - Chiediamo che la Giunta si assuma le proprie. I produttori delle Logge sono stati tenuti nell’incertezza per un anno, la Giunta non si è presentata alle riunioni con le categorie, non ha offerto alternative, né dato risposte. Il 2 gennaio il mercato ha chiuso i battenti e 70 aziende sono andate a casa. Nessuna proposta e nessun rilancio da parte del Comune. 3 le proposte fatte tramite Pec dalla rete, 3 progetti con previsioni di investimenti importanti da parte della rete. Nessuna risposta". Il Pd chiede che l’Amministrazione apra un tavolo di confronto per restituire un servizio alla città con garanzia di riassorbimento personale.