La notizia della conferma del concerto di Anna Netrebko lo coglie all’arrivo a Londra: ma la distanza non attenua la soddisfazione di aver portato in porto la serata aretina. Una soddisfazione che Miguel Esteban, il general manager della cantante, concentra in poche parole.
"Ringraziamo il sindaco di Arezzo e il consiglio di amministrazione della Fondazione Guido d’Arezzo per aver riconfermato la decisione di procedere al recital di Anna Netrebko con Elena Bashkirova. È rassicurante vedere che la ragione e i fatti hanno ancora la meglio sulle emozioni, per quanto sincere esse siano".
Parole quasi accomodanti, con le quali riconosce a chi protesta la particolarità della situazione dalla quale provengono le accuse. Che non scendono di livello, anzi sono destinate a crescere a fronte dell’ultimo no, che poi è il sì al concerto. E del resto nei confronti di quanti sono stati inseriti nella famosa lista "nera" i toni dall’Ucraina sono pesantissimi, come le parole di Andrij Ermak, che poi è il capo dell’Ufficio del presidente dell’Ucraina dal 2020. La definizione più morbida è quella di "propagandisti" di Putin e ce ne sono di peggiori, con l’enfasi che di sicuro il teatro di guerra non si smorza di sicuro.