Il lavoro in bilico e la ripartenza a due marce

Due facce della stessa medaglia: lavoro precario e lavoro offerto, entrambi alle prese con l'incertezza. Novanta giovani aretini avranno l'opportunità di lavorare nella Città di Natale durante i mesi caldi dello shopping. Un'occasione di lavoro preziosa in tempi di incertezza.

Due facce della stessa medaglia: il lavoro in bilico, appeso all’incertezza di vertenze infinite, il lavoro precario come quello dei prof - precari - della scuola alle prese con le giravolte dell’algoritmo scatenato sull’assegnazione delle cattedre, una manciata di giorni prima del trillo della campanella. Eppoi c’è il lavoro offerto e inseguito: dalle aziende in deficit di manodopera, ai negozi col cartello appiccicato alle vetrine: "Commessi cercasi". In questi giorni partono le selezioni per i Tirolesi in vista della Città di Natale: un’opportunità per novanta giovani (o meno) aretini nei mesi caldi dello shopping e della magia delle feste. E di questi tempi, non è poco, nemmeno qui.

LuBi