Il canile di Ossaia cresce Struttura per 60 animali

Allargato il raggio d’azione con la convenzione con alcuni Comuni senesi. Un intervento che costerà 120mila euro: sarà tutto pronto entro fine 2022

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di Simona Santi Laurini

Cresce ancora il canile intercomunale di Ossaia, che travalica i confini provinciali, estendendo il proprio raggio di azione anche ai comuni della Valdichiana senese. Sinora, la struttura era al servizio dei territori di Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano, Lucignano e Marciano. Adesso la convenzione è stata allargata anche a Montepulciano, Chiusi, Trequanda, Torrita, Sinalunga, Cetona, Pienza, San Casciano dei Bagni, Chianciano e Sarteano e proprio grazie alla quota annuale di compartecipazione è stato possibile finanziare l’ampliamento del canile rifugio per un importo di lavori di 120 mila euro. "In concreto, vedrà la luce una nuova area per ospitare altri box chiusi e un’ulteriore zona di sgambamento per gli animali.

Il terreno utilizzato era già di proprietà del Comune di Cortona e anche la destinazione d’uso era corretta - entra nel dettaglio del progetto Lisa Ortolani, responsabile dell’ufficio ambiente cortonese – l’intervento si concluderà a fine 2022 nel massimo rispetto del benessere e del comfort degli ospiti e dal 1° gennaio l’ampliamento sarà operativo e a disposizione di tutti e 15 i comuni". La zona del Vallone, peraltro, è piuttosto centrale rispetto alla nuova area di competenza, anche considerando che finora i comuni senesi si sono serviti di una struttura privata di Policiano presa in affitto.

C’è anche da dire che il canile rifugio di Ossaia è uno dei pochi accreditati alla Asl Toscana Sud est: l’ultima ispezione risale al dicembre 2021, quando è stato inaugurato l’ultimo adeguamento. Ed ora, l’ambiente cresce ancora, consentendo di ampliare il numero dei cani ospiti da 40 a circa 60. Un’esigenza che purtroppo si è rafforzata nel corso dell’estate che si sta chiudendo, che ha visto un record di abbandoni.

"Dopo due anni di stop, le persone hanno ripreso a viaggiare e a fare le vacanze e così il tasso di abbandono è cresciuto: un vero disastro – racconta Stefania Bistarelli, alla guida della Cooperativa Etruria Animals che gestisce il canile – questo ampliamento ci fa molto piacere, adesso avremo sicuramente bisogno di più volontari per accudire i nostri ospiti". Stefania, che da anni ormai si prende cura dei cani abbandonati e di storie incredibili ne ha viste e vissute tante, ha le idee chiare sul rapporto con gli animali: "Prima di prendere un cane – ricorda – la scelta va ben ponderata. Ricordiamoci che non è un pupazzo, anzi è un impegno serio e importante e per questo si deve essere molto motivati".