REDAZIONE AREZZO

Il Borro e i Ferragamo Mostra sulla tenuta

A trent’anni dall’acquisto dell’antico borgo, da parte della famiglia un’esposizione ricorda le tappe.

Il Borro e i Ferragamo Mostra sulla tenuta

Era il 1993 quando, con una felice intuizione, la famiglia Ferragamo acquistò la Tenuta del Borro, luogo incantato a cavallo tra il Valdarno e Firenze. In questi 30 anni questo angolo di Toscana – siamo nel comune di Loro Ciuffenna - è diventato non solo il "buen retiro" degli industriali fiorentini, ma anche una tenuta all’avanguardia, un’azienda agricola e vitivinicola biologica, dedita all’ospitalità` e ad una ristorazione farm-to-table, ma con un occhio rivolto sempre all’arte e al collezionismo. Così i Ferragamo, per celebrare la ricorrenza, hanno allestito una mostra, inaugurata mercoledì scorso alla Galleria Vino & Arte dal titolo: 1993-2023 Il Borro - Un atto di fede che dura nel tempo. Spaziando da da Chagall a Picasso, fino alla Natura Morta di Giorgio Morandi, l’esposizione ripercorre, sfogliando le pagine di un ideale album di ricordi, la storia della Tenuta. Le memorie di questo luogo sono evocate anche attraverso un’istallazione floreale che richiama i fiori e le piante tipici della Toscana, seccati fra le pagine di un immaginario libro della memoria. E’ l’occasione anche per raccontare il profondo legame che ha portato Ferruccio Ferragamo a Il Borro, guidato da istinto, vocazione e ricordi d’infanzia. Una storia d’amore nata 70 anni fa, quando i genitori Salvatore e Wanda Ferragamo acquistarono la Tenuta di Viesca, anch’essa nel Valdarno, dove la famiglia trascorreva le estati, osservando e imparando il lavoro della campagna. Oggi il Borro è gestito non solo da Ferruccio, ma anche dai figli Salvatore, responsabile dell’attività vitivinicola e dell’ospitalità e Vittoria, a capo della sostenibilità.