I musei accolgono le famiglie Spazi per chi ha bimbi piccoli

E’ stato inaugurato lo spazio dove le mamme potranno allattare o cambiare il proprio figlio

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Inaugurato nei giorni scorsi il punto Baby Pit Stop ai Musei Civici Madonna del Parto di Monterchi: il terzo punto pensato per la cura del bambino nei luoghi pubblici e della cultura, dopo quello già presente nell’Ufficio Turistico Comprensoriale della Valtiberina Toscana e al Museo della Battaglia e di Anghiari, attivi dallo scorso anno. Il Baby Pit Stop è una iniziativa lanciata dall’Unicef al fine di promuovere i diritti della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; il progetto si articola nella realizzazione, curata dal Soroptimist Club di Sansepolcro, in spazi attrezzati per consentire alle famiglie in viaggio di poter effettuare il cambio del pannolino e dedicarsi con tutta tranquillità a un momento così delicato come quello dell’allattamento. Il Comune di Monterchi ringrazia sentitamente la presidente del Soroptimist Club Sansepolcro, Eugenia Lidia Dini e le socie pervenute. Per il Soroptimist di Arezzo c’era la presidente Barbara Magi, mentre per l’Unicef erano presenti il consigliere nazionale Giovanni Poggini, la presidente provinciale Nera Martelli, il volontario provinciale Marcello Landucci e il presidente provinciale Francesco Polverini. Come sempre collaborativo il direttore dei Musei Civici, Gabriele Mazzi, per un’operazione che ha la sua assonanza anche dal punto di vista simbolico, dal momento che una mamma potrà allattare il bimbo nella "casa" della Madonna del Parto.