
Hospice, via libera alla nuova sede sul Pionta
Un’odissea a lieto fine. L’odissea di un reparto determinante per la sanità aretina e per le più elementari regole di sensibilità: il nuovo hospice, la struttura che ha come obiettivo offrire le migliori cure palliative ai malati più gravi. Arriveranno i 4 milioni e mezzo per realizzarlo nell’area del Pionta. La notizia era stata data nelle ultime ore dai consiglieri regionali del Pd Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis. E sbuca dalla Conferenza delle Regioni per il settore sanitario. Fanno parte di un pacchetto di 61 milioni per la Toscana e mantiene una promessa fatta a suo tempo, dal direttore generale della Asl Antonio D’Urso: il finanziamento dell’intervento non con i soldi Pnrr ma direttamente dal governo tramite l’ex articolo 20.
Un sollievo confermato ieri anche dal vicesindaco Lucia Tanti ma con toni un pò diversi dei consiglieri regionali Pd. "Siamo soddisfatti – avevano chiarito - per il lavoro dellaRegione e che oggi trova conferma nelle risorse in arrivo. Un’opera attesa e per la quale ci siamo impegnati assieme alle istituzioni". Lucia Tanti condivide la soddisfazione ma getta acqua sul fuoco. "Sono mesi che sappiamo che sono in arrivo le risorse per l’Hospice, mancava solo il via libera del governo. Una buona notizia, premia la tenacia del territorio, in primis del Comune, l’impegno della Regione e dei consiglieri". Ma Tanti non la definisce "una grande vittoria, è solo un risarcimento. L’Hospice c’era, poi si è incredibilmente deciso di “sopprimerlo” e dopo le barricate educate ma ferme di tutta la comunità oggi torna. Per Arezzo un tardivo risarcimento".
Nel nuovo edificio troveranno spazio al piano terra otto camere di degenza e due locali di day-hospice, il primo piano sarà destinato ai servizi per il personale dipendente, sale riunioni e laboratori". Attualmente, con un accordo tra Asl e Padri Passionisti, il servizio è assicurato nel centro di Agazzi, dopo essere stato garantito da Koiné e poi dal San Giuseppe Hospital.