Gli alunni diventano guide al museo Archeologico

In questo periodo ad accompagnare nella visita i turisti ci pensa un gruppo di 11 studenti dell’Istituto Superiore Galileo di Poppi

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BIBBIENA

Inaugurato domenica un nuovo percorso culturale al Museo archeologico del Casentino denominato "Percorsi del Sacro dall’Altomedioevo all’Età moderna". Ma non solo. In questa fase sono i ragazzi a diventare guide dei visitatori. Un nuovo allestimento della sala medievale che porterà il nome del professor Giovanni Cherubini, accademico già docente di storia medievale all’Università di Firenze e originario di Partina. L’allestimento, ideato dai Laboratori Archeologi San Gallo, grazie alla collaborazione del Gruppo Archeologico Casentinese, è stato possibile grazie all’organizzazione di un crowdfunding online e alle donazioni dei visitatori del museo. L’apertura del nuovo progetto è stata l’occasione per ricordare, a dieci anni dalla scomparsa, la figura di Piero Albertoni, membro del Gruppo Archeologico a cui il museo di Bibbiena è stato intitolato nel 2013.

"La sala Cherubini – commenta Francesco Trenti, direttore scientifico del museo – è dedicata a un percorso che dalle decorazioni lapidee delle prime chiese altomedievali arriva alla Pietà seicentesca della Mausolea donata dai Monaci Camaldolesi, passando per materiali rinvenuti negli scavi presso abbazie e monasteri casentinesi".

Soddisfazione per il nuovo progetto culturale è stata espressa anche da Francesca Nassini, assessore alla cultura, intervenuta anche sui lavori di ristrutturazione che hanno visto la chiusura per alcuni anni del giardino antistante l’edificio: "Nel contesto dei lavori al palazzo comunale stiamo restituendo all’antica bellezza e fruibilità anche il giardino che nel prossimo futuro potrà essere utilizzato in vario modo, soprattutto per gli eventi promossi dal museo stesso. Il museo funge anche da punto informazioni e da punto tappa della Via Romea Germanica, due aspetti che ne stanno strutturando un ruolo più ampio e centrale per il nostro territorio nei prossimi anni". Il Museo Archeologico del Casentino è cultura a tutto tondo, infatti in questo periodo ad accompagnare nella visita al percorso museale i visitatori ci pensa un gruppo di 11 studenti dell’Istituto Superiore "Galileo" di Poppi nel contesto di un progetto di alternanza scuola-lavoro che ha coinvolto il corso di scienze umane.

L’assessore Nassini ha visto all’opera il gruppo mentre guidava in una visita una coppia proveniente da Jesi alla prima esperienza da turisti in Casentino. "Ringrazio lo staff del Museo per questo progetto che arricchisce tutti noi – ha commentato – e introduce i giovani ad una visione più approfondita del luogo in cui vivono. Questi ragazzi diventeranno ambasciatori del Casentino".

Valentina Giovannini