
Nel 2024 Fimer è stata acquisita da McLaren Applied: ora punta alla ripartenza
di Maria Rosa Di Termine
TERRANUOVA
Investimenti strategici e nuove iniziative per il pieno rilancio della Fimer, l’azienda leader nel settore delle tecnologie per le energie rinnovabili e del solar che sembra ormai fuori dal guado della crisi subita nel recente passato. Il gruppo, che nello stabilimento di Terranuova Bracciolini occupa circa 260 persone, grazie all’acquisizione di McLaren Applied ha invertito la rotta navigando verso la definitiva ripartenza. Con il passaggio della proprietà ai nuovi investitori, infatti, si è innescata una sinergia virtuosa tra le competenze professionali dei lavoratori, specie quelli valdarnesi, e l’esperienza degli acquirenti nel campo specifico, ma anche in settori forieri di ulteriore sviluppo. Tra le novità degli ultimi tempi, dopo la partecipazione alla fiera Intersolar 2025, spicca l’ingresso ufficiale in Anie, ovvero la Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche, parte del sistema Confindustria. Un organismo rappresentativo di oltre 1.100 aziende italiane impegnate a fornire soluzioni tecnologiche avanzate per i mercati del building, dell’energia, dell’industria e delle infrastrutture. E l’adesione è stata definita dai referenti della Fimer "un passo in avanti nella missione di promuovere l’innovazione e la transizione energetica". Non solo, perché si moltiplicano gli investimenti sul miglioramento dei prodotti, conseguendo nuove certificazioni e potenziando servizi e rete commerciale. Nell’elenco delle produzioni più all’avanguardia figurano gli inverter ad alta efficienza, i sistemi di accumulo scalabili e le piattaforme digitali intelligenti. Insomma, l’obiettivo è puntare a 360 gradi su soluzioni di ultima generazione nell’ottica di favorire risparmio ed efficientamento dei consumi, come la piattaforma Power, rivolta alle applicazioni residenziali attraverso gli inverter PowerUno e PowerTrio, e il sistema di accumulo modulare PowerX.
Parallelamente è stato rafforzato il servizio post – vendita con un nuovo call center dedicato in Germania, modello che presto sarà replicato nel Regno Unito, per garantire un supporto tecnico sempre più capillare e tempestivo. Al centro della strategia aziendale altri due aspetti: il dialogo con i partner, partecipando agli eventi organizzati dai principali distributori italiani, e il territorio con la fabbrica terranuovese considerata fondamentale perché diventerà un punto di riferimento tornando ad aprire le porte alle visite tecniche, un’occasione per illustrare i processi produttivi, l’innovazione e l’impegno verso qualità e sostenibilità.