
Ex Margaritone, sos iscrizioni: prime a rischio
di Claudio Roselli
Quale futuro per l’Ipsia di Sansepolcro? Se da una parte potrà tornare fra non molto a essere funzionale, al termine dei lavori di accurata ristrutturazione e miglioramento sismico nella sede del Campaccio, dall’altra l’istituto professionale "Francesco Buitoni" (quello che per i biturgensi è più comunemente conosciuto come l’ex Margaritone) rischia di andare avanti a settembre con un vuoto che sarebbe clamoroso: l’assenza delle classi prime. Questo emerge dall’esito delle iscrizioni pervenute, non essendovi il numero minimo richiesto per l’attivazione nei tre indirizzi che hanno un percorso autonomo: manutenzione, odontotecnico e sociosanitario.
"Questa la realtà – ha detto il dirigente dell’Ipsia, il professor Giuseppe De Iasi – anche se sarebbe opportuno che venisse abbassato a livello governativo il parametro dei venti studenti per ogni classe. Il numero minimo ottimale per poter lavorare è a mio avviso di 15, che consente di gestire meglio la situazione e di seguire con attenzione chi magari stenta a tenere il passo. La logica delle ‘classi pollaio’, che sembra prevalere a livello governativo, non mi trova d’accordo. Ricordo che anche lo scorso anno le prime si erano ridotte da tre a una, quella della sezione manutenzione". Migliore il responso nelle altre scuole che hanno De Iasi alla dirigenza: "Al liceo artistico Giovagnoli – spiega – riusciremo a partire con una classe, così come la classe viene confermata per l’indirizzo del tecnico industriale. Fra artistico e professionale, abbiamo raccolto una cinquantina di iscrizioni e anche al Fanfani-Camaiti di Pieve Santo Stefano, dove sono reggente, le circa 60 matricole garantiscono continuità agli indirizzi didattici: forestale, tecnico agrario e alberghiero, quest’ultimo a Caprese Michelangelo".
La fetta più consistente fra i 260 nuovi studenti delle medie superiori di Sansepolcro appartiene ancora al liceo "Città di Piero", con 178 ragazzi, dei quali 112 hanno scelto l’indirizzo liceale (scientifico, linguistico, classico e scienze applicate), ma il vero "boom" lo ha fatto registrare l’istituto tecnico economico "Fra Luca Pacioli" – l’ex ragioneria – nei due filoni didattici: amministrazione, finanza e marketing il primo, tecnico del turismo il secondo. Ben 66 le iscrizioni, ovvero più del doppio dello scorso anno e uno dei motivi, che avrebbe incontrato il consenso anche dei genitori, potrebbe essere stato l’introduzione di materie quali filosofia e informatica. Se dall’Altotevere Umbro la presenza a Sansepolcro viene confermata, altrettanto non può dirsi per l’utenza scolastica proveniente dall’Alto Savio.