LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Ex Enel, via alla demolizione e al piano di rilancio. Nasce l’isolato Cadorna

Entro marzo l’inizio dell’intervento: negozi, uffici, appartamenti. Nell’attico alloggi di lusso con piscina sul tetto e vista mozzafiato. Il legame con l ’area dell’ex caserma. Lo "sfratto" ai senza tetto

La palazzina Ex Enel in via Petrarca: la demolizione partirà a marzo

La palazzina Ex Enel in via Petrarca: la demolizione partirà a marzo

Arezzo, 7 febbraio 2024 – Il count down è iniziato. La palazzina ex Enel di via Petrarca, ha i giorni contati. O meglio, le settimane, poche per la verità perché a marzo comincerà l’opera di demolizione del "gigante" che da anni dorme in un punto nevralgico del centro e che dopo la dismissione degli uffici, è diventato rifugio di fortuna per i senza tetto. L’ultima emergenza in ordine di tempo risale a domenica: una donna si affaccia da una finestra del secondo piano della palazzina-fantasma e comincia a urlare: "Aiuto, vogliono farmi del male". I passanti che attraversano via Petrarca si fermano, cercano di tranquillizzarla e mettono in moto la macchina della sicurezza. Alla fine, lei esce dal palazzo e l’allarme rientra. Una storia di solitudine e disagio, come ce ne sono a centinaia, invisibili: persone che dormono nei sottopassi, o negli edifici abbandonati e che si muovono a seconda dei controlli dei vigili urbani. Anche qui, nella centralissima via Petrarca, il "popolo" della notte attraversa stanze e corridoi della palazzina-fantasma: poche ore per riposare.

Un luogo vuoto, chiuso, un luogo di degrado a due passi dagli affreschi di Piero, che ora sta per rinascere. Con la demolizione e il lancio definitivo del progetto prende corpo la trasformazione più drastica dei prossimi anni nel centro "basso", come un tempo era definito. Perché alle spalle dell’Enel c’è la ex Cadorna, dove a breve partiranno i lavori del nuovo centro per l’impiego. Perchè via Petrarca sarà collegata alla futura piazza Fanfani molto più di quanto non lo sia ora. E perchè per la prima volta ci sarà una strada diretta da via Petrarca a via Garibaldi e ritorno, attraversando l’attuale parcheggio. Intanto si parte con l’intervento privato alla ex Enel. Appartamenti di lusso ai piani alti, una piscina sul "tetto" e ai piani bassi, negozi e studi professionali. L’iter è a buon punto: da un lato gli esperti degli uffici comunali stanno ultimando le pratiche per gli oneri di concessione edilizia e le autorizzazioni all’avvio del cantiere; dall’altro la società che ha rilevato l’area, sta affinando le modalità di esecuzione. Si tratta di un intervento articolato, suddiviso per fasi.

Già eseguiti i sopralluoghi ma c’è un’altra fase, non meno importante che riguarda la viabilità. Il Comune sta approntando un piano che prevede il mantenimento delle due corsie in entrambi i sensi di marcia. Tuttavia, la sede stradale sarebbe spostata sul lato opposto a quello del cantiere, "conquistando" un pezzo di marciapiede ma lasciando comunque aperto un passaggio pedonale. La "rivoluzione" in via Petrarca arriverà con la primavera. E aprirà una trasformazione radicale, disegnando l’Arezzo che verrà.