"Era il cuore della città E’ il quartiere dimenticato"

La segnalazione arriva da Colcitrone: "Incuria, degrado, ci piange il cuore" "Selciato mal messo e pericoloso, erbacce e chiese chiuse". Il quadro

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Dal cuore del centro storico, arrivano segnalazioni di degrado. "Ogni giunta ha sempre cercato di fare grandi opere, e poi la piccola manutenzione rimane a zero", tuona Pierluigi Moneti, residente di Colcitrone.

"A pensare che questo era il nucleo storico della città fa rabbia. La sua storia, l’importanza di queste strade sembrano non interessare più a nessuno".

Degrado, incuria, abbandono, le ultime famiglie rimaste, sono circa una trentina, piangono.

"Piaggia di San Lorenzo sembra essere stata dimenticata dal contesto cittadino. Eppure è una delle vie principali, storicamente parlando, assieme a via di Fontanella, era il cardo maximo.

Nulla è stato fatto per il suo mantenimento e si trova ormai in uno stato pietoso. Il lastrico stradale ormai sconnesso è diventato pericoloso per chi procede a piedi con rischio frequente d’inciampo" spiega.

E poi "Ovunque ci sono erbacce, anche sui muri, sembra di vivere in una foresta. E che dire delle illuminazioni, la pulizia non viene mai fatta, dobbiamo aspettare che piova". Un pezzo di storia e di arte sono le numerose chiese, "Quella di Sant’Agnese, una delle prime ad Arezzo, è sempre chiusa. San Lorenzo sta crollando. In piazzetta Colcitrone la chiesa di Santa Croce ospita un importante affresco, ma nessuno ne sa niente. Perle. Perché non valorizzare la zona, non farla conoscere ai turisti anche attraverso dei carrelli che ne indichino le bellezze?" continua. "In piazzetta San Niccolò gli scavi sono chiusi, e così è diventato un ricettacolo di sporcizia".

Insomma, tanti piccoli problemi, la cui sommatoria dà un risultato, "Siamo abbandonati".