Arezzo, 23 marzo 2021 - Era una delle donne forti della società e dell'imprenditoria aretina. E ha formato per tanti anni insieme al marito un tandem straordinario, che ha fatto crescere la città e dato lavoro a tantissime persone. Si è spenta un anno e mezzo dopo il marito. E' morta poche ore fa Vera Treghini Butali.
Aveva 93 anni ed era stata tra le prime imprenditrici aretine, a fianco di Benito Butali, il re degli elettrodomestici e a lungo anche presidente della Confcommercio, scomparso nel settembre del 2019.
Dal primo negozio di via Vittorio Veneto fino ad una crescita che aveva fatto della famiglia quello che è oggi: un nome e insieme un marchio conosciuti e apprezzati a livello nazionale.
Un carattere deciso e insieme cordiale, non amava girare intorno alle risposte e anche per questo un suo sì valeva oro ed era una garanzia scritta più efficace di qualunque firma. All'attività imprenditoriale univa una passione vera per il volontariato e per la solidarietà. Determinante in tante associazioni ma per anni l'anima della Croce Rossa.
Era stata anche tra le prime insieme al marito a scommettere e a credere sull'associazione Rondine, cittadella della pace nella quale figurava in prima fila nel gruppo degli "Impenditori per la pace".
E sempre insieme al marito aveva scommesso sulla comunicazione, facendo di Teletruria, della quale era stata a lungo presidente, la realtà attuale, cresciuta nel tempo e una delle voci più attente alla città e ai suoi problemi. Lascia tre figli, Alessandro, Francesco e Paola, che in modi diversi ne raccolgono il testimone: e un'impronta indelebile nella memoria aretina.